Pittore (Brodosqui, San Paolo, 1903 - Rio de Janeiro 1962). Formatosi a Rio de Janeiro, soggiornò in Francia, Italia e Spagna. Tornato in Brasile, si dedicò anche all'insegnamento. Influenzato da Picasso, [...] trattò con passione e forte espressività tematiche popolari, sociali e religiose. Eseguì grandi decorazioni murali, tra cui notevoli gli affreschi della Library of Congress di Washington (1935-45) e la ...
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Pittore (Bully 1905 - Parigi 1993). Figlio di minatori, a Parigi dal 1927, lavorò come muratore, operaio, litografo, frequentando corsi serali e l'Associazione degli artisti e scrittori rivoluzionarî; [...] nel 1936 conobbe Picasso, al quale fu legato da profonda amicizia. Impegnato nella Resistenza, nel 1944 partecipò al Salon de la libération e fu tra i fondatori del Salon de mai. Nel 1951 ottenne il primo premio alla Biennale di San Paolo. Nelle sue ...
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Pittrice russa (Belestok, Kiev, 1882 - Fontenay-aux-Roses 1949). Dopo aver studiato a Kiev, fu in contatto con M. Larionov e N. Gončarova e, dal 1908, in frequenti soggiorni a Parigi, con Picasso, Braque, [...] Apollinaire e i futuristi italiani. A Pietroburgo e a Mosca partecipò alle più importanti mostre d'avanguardia (Bubnovyj Valet, 1910-16; Tramvaj V, 1915; 5×5=25, 1921). Contribuì al rinnovamento del teatro ...
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Pittore (Selsey Bill, Sussex, 1912 - Londra 1977). Autodidatta, all'inizio fu fortemente influenzato da G. Sutherland; significativo per un arricchimento strutturale e formale dei suoi dipinti fu poi lo [...] studio di opere di Picasso e Matisse. Dopo il 1950 dipinse composizioni astratte in cui le superfici cromatiche piatte richiamano l'esperienza di N. de Staël (Rotherhithe, 1961, Londra, Tate Gallery). ...
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Pittore (Poughkeepsie, New York, 1895 - New York 1978). Completò la sua formazione a Parigi, dove visse a lungo (1920-39). Conobbe C. Monet, ma fu soprattutto influenzato da G. Rouault e da P. Picasso [...] (Madre e figlio, 1938, New York, Museum of modern art; L'imperatore, 1948, e Canto di Ester, 1958, New York, Whitney Museum) ...
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Pittore statunitense (Philadelphia 1894 - New York 1964). Nel 1910 cominciò a studiare pittura con R. Henri, guida e portavoce dei nuovi realisti. Ma nel 1913, l'Armory Show e poi le mostre di Picasso, [...] Braque, Brâncuşi, tenute alla galleria 291 di A. Stieglitz, furono decisive per la scelta di un linguaggio che, innestando le espressioni dell'avanguardia europea in un mondo di immagini e di ritmi tipicamente ...
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Duncan, Douglas David. – Fotogiornalista statunitense (Kansas City 1916 - Grasse 2018). Reporter di guerra tra il 1946 e il 1956 per il periodico Life, ha documentato la tragedia dei conflitti bellici [...] Palestina, la Grecia, la Turchia, l’Egitto e l’Afghanistan. Ritrattista di P. Picasso (The Private World of Pablo Picasso, 1958; Picasso’s Picassos, 1961; Goodbye Picasso, 1974; The Silent Studio, 1976), al quale è stato legato da solida amicizia, i ...
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Critico francese e mercante d'arte (Parigi 1893 - ivi 1934). Pubblicò nel 1914 con G. Apollinaire un Premier Album de sculptures nègres. Fu amico e sostenitore, tra gli altri, di H. Matisse, A. Derain, [...] P. Picasso e A. Modigliani, che lasciò di lui un riuscitissimo ritratto. La sua collezione, continuata dalla moglie dopo la sua morte, è stata donata al Louvre nel 1960. ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] un breve soggiorno a Parigi (1913), durante il quale ebbe modo tra l'altro di vedere i collages polimaterici di P. Picasso, T. abbandonò il linguaggio primitivista e cubofuturista dell'esordio e cominciò a integrare l'uso di mezzi pittorici con la ...
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Pittore (Mezzana Bigli 1889 - Roma 1967). Studiò a Firenze e nel 1911 si stabilì a Roma dove divenne amico di F. Trombadori. Nel 1917 lavorò ai balletti di S. P. Djagilev e collaborò, con P. Picasso a [...] Parigi, all'allestimento del balletto Parade di E. Satie. Nel dopoguerra si accostò al gruppo di Valori plastici e definì uno stile che coniuga l'attenta osservazione naturalistica alla salda strutturazione ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...