Botanica
Piantaperenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] soprattutto in miniature a partire dal 14° secolo.
Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto della ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] sono il Golima e l'Erertì, che hanno acqua perenne nel corso superiore, ma la perdono rapidamente appena scesi industriali, come caffè, cotone, canna da zucchero, semi oleaginosi, piante da cellulosa e da caucciù. Il caffè era già in passato ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] demoni possono scatenare, se offesi, insieme alla rivalità perenne tra uomo e uomo, necessitavano di precauzioni e rimedi infere) e il riferimento appunto a scongiuri, e a malattie, a piante (come il tamarisco), ad animali (come i bovini o gli ovini ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sua supina dipendenza dal re di Francia aveva costituito un perenne intralcio ai tentativi medicei di un colpo di stato a commettendo nel 1515 a Raffaello il rilevamento della celebre pianta archeologica di Roma. In quella circostanza Raffaello, a ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] genitrice, l'errore di guardare ciò che non si dovrebbe, la pianta della vite, il pettine, la veste, la contesa se sia meglio ed esso si accompagna a una ratio aeterna o filosofia perenne. Nella prefazione all'edizione inglese della sua opera, del ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] omonimo poema epico, morto a Valencia nel 1099, simbolo perenne della C. guerriera e cavalleresca.Dopo un periodo di disordini il duplice carattere di santuario e di fortezza. Presenta una pianta a croce latina, tre navate e un ampio capocroce privo ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e da sempre ne condiziona il destino: la perenne 'riformulabilità' dell'esistente, che si può modificare e di Giovanni Maggi, pubblicata per l'Anno Santo 1600, e la Pianta di Roma di Giovanni Battista Nolli del 1748.
Riguardo agli oggetti ricordo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Roma 1944). Ma fu un sentire segnato dalla perenne ricerca, dalla continua insoddisfazione, dall'affermare mai Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca, Diritto ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] ripartite fra l'ordine buono e il cattivo: il bue, il cane, le piante, i metalli, ecc., nell'ordine buono; il lupo, il serpente, ecc., culto zoroastrico è il culto del fuoco. Un fuoco perenne arde sopra un'altare, originariamente situato all'aperto, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] io, quando sento parlare di erba, penso all'erba; e anche la pianta e il pesce, l'animale selvatico e quello domestico […]. A me pare degli astri, nell'attribuzione a questi ultimi di luce, perenne o no, e nella determinazione di quali di essi sono ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
perennare
v. tr. e intr. [der. di perenne] (io perènno, ecc.). – 1. tr., letter. raro. Tramandare nel tempo, perpetuare: gli uomini ... agli astri stessi diedero de’ nomi i quali rammemorassero qualche eroe o qualche avvenimento di cui volevano...