ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] . Nel sec. 9° la moschea di Kairouan contribuì a diffondere nella zona estrema del Maghreb un particolare tipo di piantaarchitettonica, la pianta a T, apparsa qualche anno prima a Samarra, destinata a valorizzare il miḥrāb e la direzione della Mecca ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] si può nello stesso momento riscontrare nel Ritratto di architetto (New York, Sotheby's, 1998), giovane uomo con piantaarchitettonica semiarrotolata in mano. Datato al 1566, il Ritratto di cavaliere dell'Ordine di Malta (New York, Metropolitan ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] noto con il nome di Colosseo, a quattro ordini architettonici sovrapposti, con il piano attico provvisto di strutture a (1937) oltre a calchi e modelli in gesso, fotografie e piante relativi ai più significativi monumenti di Roma antica; in una sala ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] furono rinnovate tra fine 14° sec. e inizio 15°: a pianta basilicale, hanno volte a crociera su piloni cilindrici collegati da catene trattato di S. Serlio (1537), si deve all’opera architettonica e scultorea di I. Sansovino, venuto da Roma nel 1527 ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] destinati consistono in rappresentazioni convenzionali degli sviluppi orizzontali (piante) e verticali (alzati, prospetti, sezioni) delle varie parti dell’edificio; in particolari architettonici e tecnici, rappresentati mediante specifici rapporti di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] vasto bacino del Po. Un nuovo insediamento murato, a pianta quadrilatera, prese forma secondo l’orientamento del castrum ( E. Quarti e il fabbro A. Mazzucotelli.
Alla trasformazione architettonica di M. hanno dato impulsi, tra le due guerre, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Viborg e di Lund. Un tipo particolare sono le chiese-fortezze a pianta circolare dell’isola di Bornholm e a Bjernede (fine 12° sec.); impiantato da N. Eigtved. Documento della cultura architettonica settecentesca sono i due volumi «Vitruvio danese» ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] mais, orzo) e in quello della Mariza (riso); le piante industriali (tabacco, girasole) nelle regioni meridionali trace e macedoni. .).
Dopo la pace di Adrianopoli (1829) l’attività architettonica ebbe un momento di sviluppo: fra le opere più notevoli ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] volte a botte. Dal 6° sec. si afferma il tipo a pianta centrale con cupola impostata su alto tamburo, provvisto di finestre, che diffusione, fuori dai confini, delle originali creazioni artistico-architettoniche armene. Nei sec. 19°-20° l’influenza ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] e di F. di Giorgio Martini. Nel 16° sec. in campo architettonico e pittorico emerge B. Peruzzi. Nella pittura della fine del 13° romanico-pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...