Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici (Il cinema di poesia, 1965; Osservazioni sul pianosequenza, 1967; Empirismo eretico, 1972). Su questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] talento visivo e un virtuosismo formale tra i più spiccati del cinema hollywoodiano di fine secolo. L'utilizzo del piano-sequenza, la predisposizione dei suoi protagonisti a "guardare" altri personaggi, il tema del doppio hanno caratterizzato anche i ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano (n. Ḥaifā 1950). Dall'inizio degli anni Settanta è stato autore di numerosi cortometraggi (Ahare "Dopo", 1974; Carisma, 1976; Shikun, 1977; [...] e religiosa, la capacità di penetrare la psicologia di personaggi passionali e irrequieti, l'utilizzo del piano-sequenza che scopre le città con un taglio semidocumentaristico sono gli elementi che caratterizzano la successiva produzione: Berlin ...
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Regista cinematografico (Atene 1936 - ivi 2012). Dopo studî di cinema a Parigi, tornò in Grecia dove esordì nel 1968 con il film I ekpombi (La trasmissione) per poi mettersi in luce con Anaparastasi (Ricostruzione [...] Le pas suspendu de la cigogne (1991). Lo stile antinarrativo, la frammentazione spazio-temporale, l'utilizzo sistematico del piano-sequenza hanno continuato a essere elementi tipici del suo cinema in To vlemma tou Odyssea (Lo sguardo di Ulisse, 1995 ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] nelle sue modalità di durata dell'inquadratura, di montaggio interno, di frontalità dei campi e di strutturazione del pianosequenza. Così Le soulier de satin (1985), versione cinematografica del testo di P. Claudel, risulta una lunga meditazione su ...
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Regista cinematografico ungherese (Vác 1921 - Budapest 2014), tra i più significativi esponenti del cinema magiaro. Dopo studî di etnologia e storia dell'arte, ha girato una serie di cortometraggi negli [...] 'uso di coreografie, canti e costumi popolari, una visione rituale e metaforica della storia, il linguaggio del piano-sequenza, definiscono uno stile personalissimo e di grande suggestione. Ricordiamo in particolare la trilogia che lo ha reso celebre ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Africa e nella Barcellona di A. Gaudí. Anche qui è la scena finale a essere memorabile: un lungo piano-sequenza tecnicamente prodigioso (la macchina da presa attraversa letteralmente una grata), che ha lo scopo contrario rispetto a quello ricercato ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] cinematografico offerto in The player costituisce la velenosa vendetta contro l'industria hollywoodiana. Il film si apre con un lungo piano-sequenza che rende omaggio a Touch of evil di Orson Welles e si avvale della presenza di alcune star (tra cui ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] svedese in Murder on the Orient-Express (1974; Assassinio sull'Orient-Express) di Sidney Lumet, ripresa in un unico piano-sequenza, si aggiudicò il terzo Oscar nel 1975. L'anno successivo accettò di prendere parte ad A matter of time (Nina ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...