COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] non però con uomini).
La storia, tutt'altro che piana, della tradizione e della fortuna della Cronica è stata magistralmente una, ne ha fatte molte"), il Machiavelli, infatti, crea una sequenza e opera una selezione ("in prima si divisono infra loro i ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] in clandestinità tra il 1856 e il 1857. Sul piano delle garanzie giuridiche, il governo sardo si dimostrò molto cauto conseguire in Italia da Plombières in avanti.
La prima sequenza del processo di unificazione nazionale italiana a questo punto ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] vero elemento costante e ineliminabile lungo l'intera sequenza storica di quell'ordine statale costruito all'insegna ' della decisione politica. E quel che tale difficoltà riporta in primo piano è proprio ciò che l'unità politico-statale ha a lungo e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] porcellana nel palazzo reale di Napoli (1772). Protagonista di primo piano della vita gaia e lussuosa che, al pari di altre capitali diede inizio ad una feroce reazione, attraverso una fitta sequenza di arresti. Gli accusati, in base al loro ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] del quale s'appalesano tutta la sua debolezza sul piano militare e la conseguente necessità d'aggrapparsi ad interessate "riccamente addobbato di paramenti ... razzerie ... pitture", con la sequenza di "gallerie" affrescate e "ripiene" di quadri, con ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] storico-culturale così ampio e variegato gioca un ruolo di primo piano nella grande vicenda storica del vecchio mondo: è all'interno di senza raggiungere un numero 'massimo' che chiuda la sequenza. Il passo in questione è assai poco rigoroso, non ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] fu tra i pochi membri del Sacro Collegio a contrastare il piano di intervento militare delle truppe pontificie a fianco dei cattolici francesi, interno della cronologia del pittore compatibile con la sequenza dei suoi impegni, fermo restando che la ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in avanti il governo della Repubblica fu sottoposto in rapida sequenza a ben tre rivolgimenti, imposti da due inviati del sua vita. Putroppo l'ostilità delle autorità governative riuscì pianpiano a spegnere la sua energia, contribuendo così, prima ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] del sommario che indica solamente i due estremi della sequenza o del percorso ('dal tal paese fino al talaltro Anatolia, quello dell'Elam in Iran. L'interazione avviene su un piano di parità e facendo uso di mezzi di comunicazione condivisi (scrittura ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] protendono in basso è usato costantemente per formare una sequenza di coppie di aste che si intersecano o si ha la tipica forma conica che, all'esterno, è marcata da più piani orizzontali digradanti che servono da sostegno ai lumi e, all'interno, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...