La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] es., in genetica, crossing over «scambio reciproco di sequenze nucleotidiche che avviene tra cromosomi omologhi durante la meiosi»; parafrasi al termine tecnico introdotto nel testo. Sul piano sintattico-testuale è stato notato un uso più variegato ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] se sintatticamente subordinata, è data come autosufficiente sul piano comunicativo. La ragione sta nel fatto che la si possano salvare sia la vita, sia la borsa.
La sequenza incrementa la forza argomentativa, soprattutto nei casi in cui il parlante ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] : Mortara Garavelli 1985: 70). Così, la sequenza evidenziata nell’esempio seguente, seppur non introdotta da / secondo lui, era diventato più razionale
Oltre che sul piano sintattico, le due modalità citazionali esemplificate si distinguono dal punto ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] giovani, scuote l’opinione pubblica anche sul piano emotivo, alimentando paure e psicosi collettive.
Scatta tutto il testo e che comprende il capo-catena Marianne e una sequenza di anelli che lo riprendono direttamente: tre soggetti sottintesi, il ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] nel fatto che catafora e sorgente si trovano su piani diversi del discorso (➔ discorso riportato).
Possono inoltre essere Per es., il brano (9), riportato qui sopra, è preceduto dalla sequenza in (10):
(10) Ero già pentito: perplesso o dubbioso non ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] repertorio di mezzi occorre partire da una premessa: sul piano concettuale, la finalità è una relazione molto complessa; di . 9-14), sia una locuzione avverbiale anaforica adatta a una sequenza di frasi coordinate o giustapposte (esempi 15-19):
(9) ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] usata nelle strutture monosindetiche. In altri termini, la sequenza e … e …, limitata, in italiano, a )
Altre lingue, invece, rendono tale distinzione anche sul piano formale.
La coordinazione avversativa, tipicamente rappresentata in italiano da ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] con l’ecco presentativo che vale da frequente introduttore di sequenze disposte per accumulo o congerie). È però un equilibrio e simbolica e comportano l’intromissione nel testo di un piano analitico che ha per oggetto l’«ossessione dell’identità». Il ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] e non partecipa alla relazione logica. Infatti la sequenza con interpretazione non parentetica di tale struttura non di sé: non si può, e nemmeno Dio dovrebbe, mettere sullo stesso piano il pesce, che peraltro non era che una delle tante portate alla ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] sonorizzazione: per questo motivo tali occlusive sono sul piano percettivo impropriamente avvertite come sonore; nella trascrizione dell insieme a /f/, ad essere seguite da /l r/ determinando sequenze complesse: ad es., at.trezzo, pub.blico, ecc. In ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...