FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] sulla parte e sulla sceneggiatura, il largo margine all'improvvisazione, l’evoluzione della performance attorica in piani-sequenza o inquadrature lunghe, con montaggio paratattico di blocchi scenici contigui; tale metodo 'moderno', si dispiegava ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] A Palermo la magistratura era intanto sottoposta a una sequenza micidiale di colpi di maglio. Il 25 settembre anche dell’antimafia.
L’inquirente non poteva non accettare il piano di dialogo propostogli dal pentito, prendeva atto della pretesa dei ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] un cornicione con modiglioni collocati seguendo la medesima sequenza ritmica delle paraste sottostanti. Semplicissime le bucature, di forma quadrangolare, sormontate alternativamente, solo nel piano nobile, da timpani triangolari e semicircolari. Al ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] esperienze romane, il colore è festoso; per contro la sequenza mitologica di palazzo Spineda a Treviso (ora Cassa di con l'aiuto del figlio Antonio, compì nel 1760 la decorazione del piano mezzanino. In quello stesso anno, dopo Tiepolo e Pittoni, a ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] sua attività si fece ancora più intensa come testimonia la fitta sequenza di opere destinate alle chiese dell’Urbe o inviate altrove, di monsignor Giovan Battista Patrizi, nel salone al primo piano di palazzo Patrizi a S. Luigi dei Francesi (Pascoli ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] portoghese, don Stefano Silveyra, noto maestro di canto piano, il quale lo avviò alla polifonia.
Le sue prime , alternato con quelli di G. Allegri e T. Bai, la sequenza Dies irae a sette voci (1825), il bellissimo motetto Apparuit Dominus Salomoni ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] far parte delle varie commissioni comunali chiamate ad approntare un piano organico di interventi.
Risale al 1920 l'incarico di coordinare di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle soglie del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi urbani» (ibid.), concepito soprattutto sul come membro della deputazione provinciale, fu chiamato a votare il piano comunale per la costruzione della nuova via dell’Orcagna a ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] all'invenzione di Raffaello; di grande eleganza la ritmica sequenza delle figure panneggiate nel Cristo e la samaritana (1524 , mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] : la ripetitività dello schema compositivo basato su una o più figure emergenti al centro ed altre in primo piano, con la negazione della sequenza secondo ritmi aperti a lui più congeniali; in secondo luogo l'uso di un rilievo schiacciato lontano dal ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...