PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] e Mercurio e Plutone ed Ercole e Bellona, contraddistinti da una sequenza ordinata e metodica di personificazioni e figure mitologiche, rese con all’influsso degli astri sul destino individuale. Sul piano del metodo, il lavoro si caratterizza per ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] esperienze romane, il colore è festoso; per contro la sequenza mitologica di palazzo Spineda a Treviso (ora Cassa di con l'aiuto del figlio Antonio, compì nel 1760 la decorazione del piano mezzanino. In quello stesso anno, dopo Tiepolo e Pittoni, a ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] sua attività si fece ancora più intensa come testimonia la fitta sequenza di opere destinate alle chiese dell’Urbe o inviate altrove, di monsignor Giovan Battista Patrizi, nel salone al primo piano di palazzo Patrizi a S. Luigi dei Francesi (Pascoli ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] filza 1472-1478, cc. 96r-97v) in una sala apposita, nel piano superiore del convento (per la costruzione della quale dispose la cifra sporadiche attestazioni nel resto della trattazione, occupano in sequenza circa un centinaio di carte e hanno il ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] portoghese, don Stefano Silveyra, noto maestro di canto piano, il quale lo avviò alla polifonia.
Le sue prime , alternato con quelli di G. Allegri e T. Bai, la sequenza Dies irae a sette voci (1825), il bellissimo motetto Apparuit Dominus Salomoni ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] far parte delle varie commissioni comunali chiamate ad approntare un piano organico di interventi.
Risale al 1920 l'incarico di coordinare di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle soglie del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi urbani» (ibid.), concepito soprattutto sul come membro della deputazione provinciale, fu chiamato a votare il piano comunale per la costruzione della nuova via dell’Orcagna a ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] modello ligneo, mutilo, caratterizzato dalla disposizione in sequenza degli austeri volumi della sacrestia, del chiostro Con la morte di J.-B.-A. Le Blond, responsabile del piano urbanistico di San Pietroburgo, il M. fu nominato architetto generale e ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] all'invenzione di Raffaello; di grande eleganza la ritmica sequenza delle figure panneggiate nel Cristo e la samaritana (1524 , mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] : la ripetitività dello schema compositivo basato su una o più figure emergenti al centro ed altre in primo piano, con la negazione della sequenza secondo ritmi aperti a lui più congeniali; in secondo luogo l'uso di un rilievo schiacciato lontano dal ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...