Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] qualcosa o qualcuno che non potremo mai interamente possedere né conoscere. L'uso di inquadrature lunghe, spesso tendenti al piano-sequenza, fa sì che questi film appaiano autentici percorsi cognitivi generati da uno sguardo nuovo. Un altro tipo di ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] i film di finzione. Egli ne individua otto tipi: i) il piano autonomo, che fa eccezione rispetto agli altri perché è formato da un solo piano (per es., il piano-sequenza); ii) il sintagma parallelo, destinato a produrre valori simbolici grazie all ...
Leggi Tutto
Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] privilegiato rispetto alla leggibilità tradizionale della scena, dall'altro gli effetti digitali riportano in auge il piano-sequenza, grazie alla possibilità di agire all'interno della stessa inquadratura 'spezzandola' in continuità (filtri e nebbie ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] presa ad hoc come la Tyler e la Wesscam, quest'ultima usata poi anche per semplici gru, come avviene nel piano-sequenza finale di Professione: reporter, 1975, di Michelangelo Antonioni).Gli anni Settanta videro la messa a punto di altre importanti e ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] che consiste nel far scendere il colore dall'alto direttamente sulla tela distesa a terra). Nel primo film, un unico piano-sequenza di nove minuti, riprese l'artista dall'alto mentre sale sulla tela; nel secondo, Namuth utilizzò lo stesso dispositivo ...
Leggi Tutto
Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] è ambiguo. In fondo è proprio questa la grande lezione di un teorico come André Bazin che leggeva nella scelta del piano-sequenza e della profondità di campo, rispetto a procedimenti classici di montaggio, l'affermarsi di un cinema moderno. Nei suoi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] di designarlo a tutti gli effetti come un linguaggio, il più moderno del Novecento (dal montaggio al primo piano, dal piano-sequenza al découpage classico).
Una istituzione a sua volta plurale per la molteplicità di ruoli che ha svolto nel corso ...
Leggi Tutto
VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] delle pose statuarie ed enfatiche alla quale fu poi associata. Recitava infagottata in abiti dimessi, senza trucco, in pianisequenza con inquadratura fissa, valorizzando ogni movimento del corpo e delle braccia, ogni gesto, passo, sguardo. E ogni ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] una particolare funzione della mise en scène, nella contrapposizione di un cinema della riproduzione (di cui è esempio l'uso del piano-sequenza e della profondità di campo da parte di cineasti quali Renoir, W. Wyler e O. Welles) a un cinema dominato ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] psychologie du cinéma, 2° vol., Les formes, Paris 1965.
P.P. Pasolini, Il cinema di poesia (1965) e Osservazioni sul piano-sequenza (1967), in Empirismo eretico, Milano 1972, pp. 171-91 e 241-45.
Ch. Metz, Essai sur la signification au cinéma, Paris ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...