Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] individuare, nel passaggio tra la costruzione della sequenza delle azioni fisiche e la composizione dello spettacolo abitano nel presente e che lo hanno abitato nel passato. Sul piano del concreto operare nel presente, la reazione al venir meno del ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] Peruča: l'iniziativa, però, non ottenne il risultato sperato sul piano interno e proprio in Istria l'HDZ subì alle elezioni una (i-iii = Ha B-C), Ptuj, e alla revisione di sequenze cronologiche (per es. gruppo di Ruše). Gli apporti della cultura dei ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] trascorrere del t. attraverso un uso 'riflessivo' del piano-sequenza (emblematico in tal senso il ritmo dilatato con cui una prospettiva diagonale che permette la comunicazione tra primo piano e sfondo, manifestando così l'interazione tra le varie ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Africa e nella Barcellona di A. Gaudí. Anche qui è la scena finale a essere memorabile: un lungo piano-sequenza tecnicamente prodigioso (la macchina da presa attraversa letteralmente una grata), che ha lo scopo contrario rispetto a quello ricercato ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] marginali, autori riconosciuti e registi di documentari o di cortometraggi, procedimenti in uso (come, per es., il piano-sequenza o la profondità di campo) e tecniche pressoché cadute nell'oblio (la sovrimpressione), correnti in auge (il Neorealismo ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Sullo schermo non è così: una stessa scena può scorrere frantumata in dettagli, per primi piani e campi lunghi; e seppure si fa uso del cosiddetto piano-sequenza nella cui cornice un'intera azione può essere racchiusa, il movimento della camera o la ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] , che spostano senza stacchi la cornice e il punto di vista modificando il campo di visione e il piano della figura, si ottiene il piano-sequenza (v.), che si può considerare a tutti gli effetti una sorta di montaggio interno all'inquadratura. Va ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] durata effettiva delle cose, il movimento. Bazin enfatizza la profondità di campo dell'i. cinematografica e il piano-sequenza, rifiutando invece le logiche del montaggio analitico, per recuperare la complessa ambiguità della visione "naturale". L'i ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] ), storia di un giovane contadino defraudato della sua proprietà da un prepotente feudatario. Il film presenta un inventivo piano-sequenza e un montaggio alternato ispirato a David W. Griffith. Della sua produzione del periodo muto sono sopravvissuti ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] 1992; I protagonisti) di Robert Altman: un vero e proprio tour de force grazie al quale, con un unico e virtuosistico pianosequenza, vengono forniti cast & credits e messi in campo il protagonista con i personaggi di contorno, il suo ambiente di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...