Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] al Santo e potrà guarire solo per grazia dello sposo celeste, proiezione e sublimazione dell’amante terreno. Questo tributo non è solo un che utilizza, con la collaborazione della comunità, il pianodi evocazione del deflusso del mito e del rito. Per ...
Leggi Tutto
Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] la proiezionedi una realtà mondana. Il perché di tale proiezione risiede nell’autodissociazione e autocontraddittorietà di una , la condizione privilegiata rispetto alla rivoluzione. Nei pianidi Marx, la rivoluzione avrebbe dovuto vincere nel Paese ...
Leggi Tutto
Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] romane non assume tratti di reazionaria nostalgia, quanto si presenta piuttosto come una proiezione, saldamente ancorata ed questa tendenza arriva anche in Italia, dove storici di primo piano iniziano a rileggere la Constitutio attraverso nuove lenti, ...
Leggi Tutto
Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] realistica. Secondo tale prospettiva, la realtà non è frutto di una costruzione sociale, né è la proiezione della coscienza, ma è qualcosa di inemendabile , di esistente indipendentemente dalle cogitationes e dalle prerogative volontaristiche dell ...
Leggi Tutto
Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] mondo occidentale, è oggetto di cura e proiezione dei desideri, un di infanzia ce n'è molta, sia di Maria sia di Gesù, ma su di essa è sempre presente il peso della trascendenza e della croce. Il pianodi lettura principale dell’infanzia di ...
Leggi Tutto
La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] di massa di curdi in Iran e Turchia, che, per evitare di essere travolta da mezzo milione di profughi con i rischi che avrebbe comportato sul piano tempo stesso la forza e il limite della sua proiezione esterna: la Turchia è un attore molto importane ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
IMPULSIVO, MOTO
Edoardo Gugino
Nel moto di un punto materiale libero si può verificare la circostanza cinematica, che in un brevissimo intervallo di tempo τ, successivo a un dato istante τ0, il punto subisca una brusca variazione finita di...
proiezione
proiezione operazione fondamentale della geometria descrittiva e della geometria proiettiva, che trova ampia applicazione per esempio in cartografia (→ proiezione cartografica), in meccanica e in architettura.
☐ In geometria elementare,...