Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione; informato della produzione di Piero della Francesca, fu in seguito nella bottega fiorentina di A. del Verrocchio. Nella bottega del P., la più prestigiosa dell'Italia ...
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Cavaliere perugino (sec. 15º), autore di un lungo poema in terzine, Il Salvatore, diviso in due libri, parafrasi dei Vangeli, dedicato a Borso d'Este (circa 1465). ...
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Giurista perugino (1528 - 1570), professore di diritto civile nell'università di Perugia dal 1554. Tra le sue opere si ricorda: Interpretationes in nonnullos Institutionum titulos (1568). ...
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Miniatore e orafo perugino (sec. 14º-15º). La miniatura iniziale della Matricola del Cambio (1377), firmata, rivela influssi senesi. Come orafo M. lavorò a una croce per S. Francesco di Perugia (1420). ...
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Umanista perugino (n. 1443 - m. 1518). Nel 1471 intraprese un viaggio in Grecia, donde tornò portando molti codici. Successe a Vicenza al suo maestro L. Ognibene. Lasciò scritti storici, un commento a [...] Cicerone assai apprezzato, carmi, orazioni e un copioso epistolario ...
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Giureconsulto perugino (m. forse Perugia 1447), autore, tra l'altro, di una Lectura alla seconda parte dell'Infortiatum, di alcune Repetitiones e di un trattatello in materia di società. Persona molto [...] influente nella sua città, gli furono spesso affidate delicate ambascerie presso i pontefici e la signoria fiorentina ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, p. 160; M.A. Pedetti, Un seguace perugino di Pietro da Cortona: P. G., tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, anno accademico 1979-80; F.F. Mancini, Deruta ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] S. Pietro, dimorava nel convento di S. Domenico sino dal 1370 (testamento di suo padre Pietro, nel quale l'A. è nominato con altri fratelli). Nel novembre del 1382 risulta incaricato delle funzioni di ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] , Il restauro dell'organo monumentale di Clemente VIII al Laterano, in Boll. Ceciliano, XXIX (1934), 2, p. 28; Id., L'organaro L. B., perugino…, in Note d'Arch. per la storia music., XVI (1939), nn. 1-2, pp. 10-13; R. Lunelli, L'arte organaria del ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).