Nedoncelle, Maurice
Nédoncelle, Maurice
Filosofo francese (Roubaix, Nord, 1905 - Strasburgo 1976). Sacerdote dal 1930, insegnò nell’Univ. libera di Lille (1943-45) e dal 1945 nella facoltà di Teologia [...] cattolica dell’univ. di Strasburgo. Il suo personalismo ha come tema fondamentale il rapporto e la comunicazione delle coscienze. Le sue principali opere sono: La philosophie religieuse en Grande Bretagne de 1850 à nos jours (1934); La souffrance. ...
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NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] della Cassazione (sezioni unite, 25 genn. 2005, nr. 9163, cd. sentenza Raso). Quest’ultima ha incluso i disturbi della personalità nel concetto di infermità mentale, tale da escludere o limitare la capacità di intendere o volere; ha affiancato le ...
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Bowne, Borden Parker
Filosofo statunitense (Leonardville, New Jersey, 1847 - Boston 1910). Studiò a New York, a Parigi e poi in Germania (Halle e Gottingen), dove si avvicinò alle tesi di Lotze. Fu prof. [...] . di Boston. Metodista convinto, B., a partire dall’iniziale opposizione alle tesi di Spencer, sviluppò un personalismo (Personalism, 1904) polemico verso il naturalismo evoluzionista e il mentalismo fissista, considerati come «impersonalismi». La ...
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Filosofo (n. Quintin, Côtes-du-Nord, 1814 - m. nel mare della Baia di Rosaire, Saint-Brieuc, 1862). Visse in solitudine, incurante di far conoscere i proprî scritti, di cui apparve postuma una scelta (Recherche [...] première vérité, 1865), a cura di Ch. Renouvier, che era stato suo ammiratore e ne scrisse la biografia. Il suo "personalismo" (ma l'uso di questo termine è di Renouvier) s'incentra sul problema della libertà, posta a fondamento della stessa ricerca ...
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Landsberg, Paul Ludwig
Filosofo tedesco (Bonn 1901 - Orianenburg, Berlino, 1944). Allievo di Scheler, fu prof. nell’univ. di Bonn; di famiglia ebrea, con l’avvento del nazismo si rifugiò inizialmente [...] , a Parigi da dove fu deportato nei campi di sterminio nazisti. L. è uno dei maggiori rappresentanti del personalismo, la sua riflessione si ispira alle tematiche del pensiero esistenziale cristiano e, in partic., di Agostino, Pascal e Kierkegaard ...
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Lequier, Joseph-Louis-Jules
Filosofo francese (Quintin, Côtes-du-Nord, 1814 - Baia di Rosaire, Saint-Brieuc, 1862). Visse in solitudine, incurante di far conoscere i propri scritti, di cui apparve postuma [...] première vérité, 1865), a cura di Ch. Renouvier, che era stato suo ammiratore e ne scrisse la biografia. Il suo «personalismo» (ma l’uso di questo termine è di Renouvier) s’incentra sul problema della libertà, posta a fondamento della stessa ricerca ...
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psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e [...] ). In partic., la p. fenomenologica riconduce cause e manifestazioni della malattia mentale al turbamento di strutture costitutive della personalità. Negli anni Sessanta del secolo scorso è nata, in alcuni Paesi occidentali tra cui l’Italia, la p ...
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Filosofo (Butoieşti, Mehedinţi, 1868 - Bucarest 1957). Allievo di Titu Maiorescu, fu per quattro decennî prof. all'univ. di Bucarest. Fondò e diresse gli Analele de psihologie e la rivista Studii filozofice. [...] della filosofia di Wundt. Opere: Zur Entwicklung von Kants Theorie der Naturcausalität (1893); Personalismul energetic ("Il personalismo energetico", 1912); Psihologia (1929); Vocaiţa ("La vocazione", 1932); Timp şi destin ("Tempo e destino", 1940 ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] – dato in sé indicativo di uno studioso che molti descrivono come socievole ed empatico ma che mai indulge al personalismo e all’autobiografismo. Frequentò a Capodistria il civico ginnasio dove, fin dalla metà dell’Ottocento, l’irredentismo si ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Berlino 1833 - Nowawes, Berlino, 1921); insegnò come libero docente filosofia ed economia all'univ. di Berlino (1864-77). Positivista e orientato nel senso di un ottimismo [...] il monopolio politico della classe padronale, affidava allo stato la realizzazione di un socialismo (da lui detto personalismo) fondato sulla limitazione del potere politico dei capitalisti nell'economia, a tutela della libertà individuale. Contro le ...
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personalismo
s. m. [der. di personale1]. – 1. Termine filosofico designante, in generale, ogni concezione che affermi il valore primario della persona nella costituzione della realtà e nella formulazione dei problemi filosofici. In partic.:...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...