SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] concetti ispirati alla dottrina cristiana e di formulazioni naziste. Mentre non venivano accettati gli spunti pagani insiti nel nazionalsocialismo, si accettava l'"ordine nuovo" hitleriano e lo stesso razzismo. La persecuzione degli Ebrei ebbe, all ...
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. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] indipendenti emigrati in Olanda al tempo della prima persecuzione contro di essi. I Pilgrim fathers fondarono le della loro professione di fede. Da ogni altra denominazione cristiana essi differiscono invece per la loro particolare dottrina circa ...
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È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] sostanzialmente fedele: egli intende esporre "in quale divinità i cristiani ripongano la loro fiducia e come, dirigendo a essa il conto che nella lettera vi sono indubbî accenni a una persecuzione (è questo anzi l'unico termine ad quem che abbiamo ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] l'ascetismo sia prescritto dal Vangelo. Le prime tracce di cristiani che abbandonarono il mondo in vista di una maggiore perfezione spirituale si hanno nel sec. III, e con la persecuzione deciana. Ma nel corso di pochi decennî l'ascetismo cristiano ...
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Medico, filosofo e astrologo tedesco, nato a Colonia nel 1486, morto a Grenoble nel 1535 (o, secondo altri, a Lione nel 1534), è una delle figure più interessanti e bizzarre del suo tempo, alla cui fama [...] gli attirarono ripetutamente, come eretico e cabalista, la persecuzione della Chiesa. Fece molti e lunghi viaggi in dottrina di A., che rappresenta una specie di teosofia neoplatonico-cristiana, qua e là in accordo con le concezioni di Raimondo ...
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Nato nel dicembre 718, incoronato e associato al trono nel marzo 720, seguì le vie tracciate dal padre, Leone III Isaurico, tanto nella politica estera quanto in quella interna. Irreducibile avversario [...] e al quale parteciparono 338 vescovi ottenne che fosse proclamato come contrario alla dottrina cristiana il culto delle immagini. Si aprì un periodo di violenta persecuzione: alti prelati e funzionarî furono colpiti di pena capitale o esiliati; molti ...
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TEOFILO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Appartenne alla dinastia frigia e imperò dall'829 all'842. Fu l'ultimo monarca iconoclasta. La persecuzione contro i fautori del culto delle immagini sotto [...] i Bizantini, poiché sembrava che agli Arabi fosse aperta la via verso Costantinopoli. T. tentò di formare una coalizione cristiana rivolgendosi a Venezia, all'imperatore d'Occidente, Lodovico il Pio, e trattando anche col califfo omayyade di Cordova ...
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. Famiglia ebraica originaria probabilmente della Provenza. I suoi membri più notevoli sono: Yiṣḥāq ben mōsheh, detto pure Profeit o Profet (letture inesatte Profiat, Peripot) soprannominato Ēfōdi, o Efodeo [...] ): apparentemente essa vorrebbe confermare un amico nella fede cristiana da lui abbracciata, ma in realtà cerca di ), che si trasferì dalla Provenza a Palma, e quindi, dopo la persecuzione del 1391, ad Algeri, dove fu rabbino e predicatore, e morì ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] parla di γράμματα che A. avrebbe indirizzato, durante la persecuzione, dal suo rifugio ad un membro della sua comunità. dell'Istituto Lombardo, s. 2ª, XXXI (1898); id., Note di Letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901 (Studi e testi, V). ...
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Missionario gesuita, nato a Motta Bovalina presso Gerace l'8 settembre 1591. Nel 1602 partì dall'Italia per Goa e di là passò a Malacca nel 1604. Non riusci ad entrare in Cina e fu destinato al Giappone: [...] delle sette di quei paesi e altre due opere a difesa della fede cristiana. Nel 1621, in abito di soldato, rientrò nel Giappone, mentre più viva infieriva la persecuzione, e il 24 aprile fu fatto prigioniero nel distretto di Firando e bruciato ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...