Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] di non accorgersi della questione cristiana. Nell'ultimo periodo della sua vita, come ci viene tramandato, egli aveva assunto verso il cristianesimo un atteggiamento ostile, preparando o anche iniziando un'opera di persecuzione.
I trionfi militari di ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] al nome di Giovanni e Paolo che sarebbero stati martiri della persecuzione di Giuliano l'Apostata. Alcuni critici moderni negano la tradizione di dipinti dei secoli II, III e IV, alcuni con soggetti cristiani (del sec. IV). Della fine del sec. IV è un ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] corrente dottrinale sembra essere stata accolta da alcuni gruppi cristiani già fin da epoca abbastanza antica. Nel racconto del Teodoto di Bisanzio. Costui, accusato di avere ceduto alla persecuzione, si difese sostenendo di aver rinnegato non Dio, ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] suscitategli dalla sua attività riformatrice e l'implacabile persecuzione dì san Bernardo indussero A. ad abbandonare . Partendo dal principio che non c'è vera vita cristiana senza la pratica della povertà assoluta, né gli ecclesiastici potevano ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] della Provvidenza divina, che volle la sua cecità e la persecuzione di Orlando e Rinaldo, affinché costoro operassero nei paesi del paganesimo la diffusione della fede cristiana e della civiltà e moralità occidentale, e ne derivasse la vittoria ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] conoscenza della Bibbia e dei principali scrittori cristiani (specialmente Papia di Gerapoli e Giustino), ma anche poeti e filosofi profani non gli sono ignoti, sebbene, forse, di seconda mano.
All'epoca della persecuzione di Marco Aurelio (177-78) I ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] Holtzmann e da T. Zahn, che propendono per la persecuzione di Domiziano (circa l'anno 90), urta contro il vedevano nell'epistola il più antico trattato sistematico di teologia cristiana, piuttosto che una vera lettera. Accenni a una comunità ...
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Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] perseguitarono, quanto per quelli che dovettero come lui soffrire persecuzione: persino il cattolico, se si omette un breve apprezzarne molte parti; persino coloro che rifiutano la fede cristiana trovano in esso molte cose che si accordano con la ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] di apostasia che si ebbero, specialmente in occasione della persecuzione di Antioco IV Epifane, si formò nell'apocalittica giudaica ma era tuttavia da temere il ritorno dei giudei fatti cristiani al giudaismo, e soprattutto, in alcuni paesi - come ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] volta la città nell'ottobre del 365, a causa della persecuzione di Valente anch'egli ariano. Questa volta però non si una nuova edizione per la collezione berlinese di scrittori cristiani greci si sta preparando, utilizzando codici inediti del M ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...