compagno (compagnone)
Lucia Onder
Nel senso comune di " accompagnatore " Si trova in Pg XXIV 71 l'uom che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, in If XXIII 51 portandosene me sovra 'l suo [...] E però che Aristotile cominciò a disputare andando in qua e in lae, chiamati furono - lui, dico, e li suoi compagni - Peripatetici.
Per " coloro con cui si affrontano avventure, imprese ", in If XXVI 106 Io e' compagni eravam vecchi e tardi, e XXVI ...
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oggi
Avverbio di tempo usato con discreta frequenza. Nel senso proprio di " nel giorno presente ", in Pg XI 13 Dà oggi a noi la cotidiana manna, parafrasi di una petizione del Pater noster, " panem nostrum [...] Pg XXVII 117.
Più di frequente l'avverbio è usato col valore estensivo di " nel tempo presente ": Cv IV VI 16 e tiene questa gente [i peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina; e ancora: Vn III 1, Cv I V 8, II X 8 (due volte), Pd XVI 132 ...
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SOLDANI, Iacopo
Luigi Fassò
Poeta satirico, vissuto a Firenze dal 1579 al 1641; fu gentiluomo di corte e aio del principe Leopoldo de' Medici. Dottore in legge, coltivò con buon gusto anche le lettere [...] a onore l'aver preceduto B. Menzini nel difendere il grande maestro, sin dal 1623, con una satira contro i peripatetici, non priva di arguzia. Scrisse altre sei satire in terza rima su temi offertigli dalla società contemporanea e dall'ambiente in ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] de la caritade. Per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle Atene celestiali, dove gli Stoici e Peripatetici e Epicurii, per la l[uc]e de la veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono. Filosofia pagana e rivelazione ...
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Biante di Priene
Antonio Martina
Insieme con Talete, Solone e Pittaco, fu uno dei sette sapienti presenti in tutte le fonti, le cui liste sono spesso oscillanti, tanto che si può ricavare un elenco [...] nota in Platone (Protag. 343a) per conservarsi, pur con modificazioni e alterazioni più o meno gravi, attraverso i peripatetici, Plutarco, Diogene Laerzio, Ausonio, s. Agostino, sino al Medioevo e dopo.
Di discendenza aristocratica, B. fu uomo ...
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recettacolo (recettaculo)
Alessandro Niccoli
Nel significato proprio di " ricettacolo ", " vaso ", ricorre in Cv IV XXI 4 quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta [...] comprendere, Dio, bene infinito e incommensurabile. Così anche in Cv IV XXII 15 li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici... vanno... al mondo presente che è recettaculo di corruttibili cose.
Il latino receptaculum è usato con valore consimile, in ...
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Chilone
Antonio Martina
Lacedemone, figlio di Damageto, fiorito all'inizio del VI secolo a. Cr., fu uno dei sette sapienti. Il suo nome è presente, oltre che in Platone (Protag. 343a), che accenna alla [...] liste delle varie fonti si può ricavare un elenco di ventidue sapienti, ma si conservò sostanzialmente immutata attraverso i peripatetici, Plutarco, Diogene Laerzio, Ausonio, s. Agostino, sino al Medioevo e dopo.
Di C. sappiamo ben poco. Fu giudice ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] compilò cataloghi delle opere degli scrittori (ad es., quello di Teofrasto, di Zoroastro) e tramandò i testamenti dei peripatetici. Ma si allontanò dal maestro nel metodo di lavoro dacché inserì nelle sue biografie aneddoti e falsificazioni con grave ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] il cardinale Bellarmino discusse con lui di astronomia. Nell'estate del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi peripatetici sulle cause dei corpi galleggianti. Egli riteneva, d'accordo con Archimede, che la causa del galleggiamento fosse dovuta ...
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Filosofo della scuola accademica (120 a. C. circa - 67 a. C.). Fu scolaro, in Atene, di Filone di Larissa, che seguì a Roma nell'88 a. C. Nell'inverno del 79-78 fu suo scolaro, in Atene, Cicerone, che [...] : onde fu detto il fondatore della quinta Accademia. Le sue concezioni risultano da un sincretismo di motivi accademici, peripatetici e soprattutto stoici, trovando in ciò il terreno già in qualche modo preparato dall'eclettismo dello stoicismo medio ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...