NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, 1895, p. 22, tav. iv. Rasoio villanoviano: P. Ducati, Storia di Bologna, i, 1928, p. 112, fig. 53. Emblemi di barche a 16 remi. Altri modelli di imbarcazioni, risalenti al periodo degli Han occidentali (206 a. C. - 9 d. ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 del tipo rettangolare sarebbe un portato del Villanoviano medio e recente. La contrazione dello ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] nello stesso tempo. A Corinto in base alla ceramica si è posto l'inizio del periodo da alcuni all'800 a. C. (Johansen) da altri al 750 (Payne, Kraiker di una facies completamente diversa. Il villanoviano infatti rappresentava la continuazione di una ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] . Vitale" (o, da alcuni, Benacci I; in tal caso i periodi detti in precedenza Benacci I e II divenivano Benacci II e III). Una simile suddivisione divenne paradigmatica per tutto il Villanoviano. Essa tuttavia non era esente da difetti: se infatti la ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] VI sec. a. C. e nella prima parte del V, si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver esteso la sua egemonia non solo puntini e borchiette: il pezzo, ancora inedito, data al villanoviano evoluto (VIII sec. a. C.) ed è una ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] orvietane apprendiamo che il momento di maggiore splendore della città coincide con il periodo compreso fra la metà del VI sec. a. C. e la scavo vanno aggiunti oltre duecento frammenti di vasellame villanoviano, testimonianza di una civiltà per la cui ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] recente, si sono aggiunte un paio di stele di tipo villanoviano; ma tutti sono anepigrafi. Più consueti sono i ciottoloni tutto le firme dei pittori di vasi. Questo perché il periodo più acerbo e più ricco di esperienza della ceramica greca firmata ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la ceramica attica a figure nere e rosse. Nello stesso periodo questo tipo di sostegni si trova frequentemente anche in Etruria, elementi diversi, desunti in parte dal repertorio villanoviano e orientalizzante, sono accostati quasi senza un preciso ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] etrusche e poi fu municipio romano, ascritto alla tribù Sabatina. Il periodo della sua maggior floridezza economica sembra compreso fra il IV e il delle sepolture appartengono al generico repertorio villanoviano, e non può assolutamente parlarsi di ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] di maggior pregio artistico. I più antichi appartengono al II periodo atestino (VII-VI sec.) e sono in forma di losanga ricordato il c. proveniente da Saponara di Grumento, di tipo villanoviano a losanga con borchie a sbalzo e spirali; lo si credette ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...