SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] sulle esperienze del geometrico europeo, si schematizza a fine decorativo. Nel villanoviano bolognese la s., liscia nelle imitazioni fittili, conserva la decorazione geometrica dei periodi Benacci I e II e assume poi il repertorio zoo- e fitomorfo ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] necropoli del Sorbo, sorta attorno a un nucleo villanoviano e resa illustre dalla celebre Tomba Regolini-Galassi: è inizî VII sec. a. C.); di Monte Abatone e della Banditaccia per il periodo che va dal VII al II-I sec. a. C. Non mancano testimonianze ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] città in età arcaica.
Pochi frammenti con decorazione di tipo villanoviano sono venuti in luce fuori Porta S. Susanna e altri di M. Guardabassi. Alla morte del Carattoli (1894) seguì un periodo di stasi, finché, all'inizio del secolo, la direzione e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] vengono riscontrati con il Protovillanoviano tardo e poi con il Villanoviano iniziale.
Nel corso della seconda fase (inizi IX - depurata di tipo geometrico. Il vero salto qualitativo si registra nel IV periodo (diviso in due fasi: A dal 730 al 640 a.C ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] che sono stati trovati in quasi tutte le tombe di quella civiltà, dal periodo coevo al villanoviano sino a quello gallico. Il maggior fiore di quest'industria è nel periodo arcaico (VI sec. a. C.), quando l'uso, diventato popolare, dell'a. determina ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (v. vol. VII, p. 1106)
F. della Ratta Rinaldi
Dopo la fondamentale pubblicazione, nel 1968, dei risultati delle ricognizioni di superficie condotte dalla Scuola [...] intervento di urbanizzazione si fa risalire alla fine del periodo orientalizzante.
Nell'ambito del lavoro di revisione degli in DArch, I, 1990, pp. 5-28; D. Ridgway, In margine al villanoviano evoluto di Veio, in ArchCl, XLIII, 1991, pp. 157-167; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segreti e le tecniche degli orefici etruschi
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fasto e la fantasia morfologica e [...] sono talvolta evoluzioni di forme già attestate in ambito villanoviano, come il tipo di medaglione a bulla in la filigrana e soprattutto la granulazione, che giunge in questo periodo ad una straordinaria raffinatezza. Tra gli ornamenti in oro più ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] essere presenti nel santuario.
Relativamente al periodo celtico, oltre alla revisione dei vecchi 467-469; C. Morigi Govi, S. Tovoli, La tomba Melenzani 22. Osservazioni sul Villanoviano III a Bologna, ibid., pp. 3-26; M. Catarsi Dall'Aglio, D. Vitali ...
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BUCCINO (Ούλκοι, Volcei)
A. Lagi De Caro
Cittadina in provincia di Salerno, posta su un colle che domina la valle del fiume Sele. L'antico nome di Volcei è attestato in numerose iscrizioni latine rinvenute [...] Conza, arriva fino a Montecorvino Rovella, a ridosso del Villanoviano di Pontecagnano. Se i materiali di questa fase sono Pittore della nascita di Dioniso dalla tomba 104.
Dello stesso periodo è in località S. Stefano, in un'area precedentemente ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] ad esso attribuiti e l'affinità con i prodotti del II periodo, né esso è ben determinato cronologicamente: ora si tende ad ossuario ricoperto da ciotola. Dapprima questo è biconico, di tipo villanoviano - con o senza piede, con o senza anse - di ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...