TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] l'altro, su un rilievo con scena di banchetto del periodo di Mesilim (circa 2600 a. C.); su un rilievo della Eum., 13, 3 s.; Nep., Eum., 7). Almeno nell'Egitto tolemaico il culto del monarca sembra organizzarsi attorno al t.: nella grande πομτή del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] dell'agricoltura antica. Gli schemi di drenaggio per vaste aree erano tipici del periodo ellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e dell'Eubea; nell'Egitto tolemaico tutta l'area paludosa del Fayyum fu resa coltivabile. In Italia gli ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] e del Delta del Nilo, è nominata una sola volta e in epoca tolemaica, cioè nel III-I sec. (Le Temple d'Edfou, VI): 14 : 27.000.000 arure […] La portata massima del Nilo, durante il periodo di piena presso Elefantina ammonta a 24 cubiti e 3 1/4 palmi ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Egitto, la Libia e la Palestina. È questo che segue un periodo di calma relativa e di consolidamento delle varie dinastie che si erano . cit., p. 40, n. 10.
Per la monetazione tolemaica e per i problemi connessi con la iconografia monetale: F. Imhoof ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Tuthmosis IV assume il titolo di "regale figlio di Kush". Per il periodo che intercorre fra l'ultimo viceré intorno al 1100 a. C. e di fondazione meroitica ma con ampliamenti e decorazioni di età tolemaica; i due di Qertassi e di Tafa; il grande ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] dai Salmi. Non è un caso che gli o. greci, già tanto numerosi nell'età tolemaica e in quella romana, divengano sempre meno frequenti nel periodo bizantino: la ragione è certamente nel fatto che la parte più povera della popolazione egiziana, quella ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] ca., con la produzione dei primi manufatti ceramici. In questo periodo, nel cuore della regione olmeca, lungo la foresta tropicale e geocentrico, non era un Cosmo né eudossiano né tolemaico, nei quali la collocazione dei corpi astrali era basata sul ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] . Essi sono ampiamente testimoniati per l'Egitto tolemaico, anche se quasi esclusivamente attraverso le rappresentazioni figurate tutta l'età romana, ma specialmente per il periodo imperiale, sono particolarmente abbondanti e significative e, ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] si protrasse sino all'epoca ellenistica sotto il dominio tolemaico (319-198 a. C.); quando però la città spianata rimangono i resti della fortezza Antonia; altri resti dello stesso periodo sono: le basi delle mura asmonee intorno al "Monte Sion", ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] paese che è già noto da altre fonti. In questo periodo anche gli s. sono diffusissimi e, a quanto ci dicono 'Italia meridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egitto tolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...