Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] grande città che misura da 1 a 1,5 km di lato, fondata alla confluenza dell'Oxus e del Kokcha all'inizio del periodoellenistico e abbandonata verso il 145 a.C. Il tracciato delle mura ricalca fedelmente il corso dei fiumi e il bordo di un'alta ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] di Varrone e il Res rustica di Columella e, per il periodo tardo, l'Opus agriculturae di Palladio. Molte notizie vengono inoltre fornite di drenaggio per vaste aree erano tipici del periodoellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e dell' ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] ; a Dendera le vacche; a Kom Ombo, Tebtynis, Hawara e altre località del Fayyum i coccodrilli. Durante il periodoellenistico-romano in diversi templi del Fayyum venivano adorate divinità coccodrillo e tali animali erano presenti sia come ipostasi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] o funerari, che possono averne caratterizzato la funzione: tra questi, ad esempio, le "fiasche da pellegrino" del periodoellenistico e arsacide, rinvenute sia nelle tombe della Susiana sia nei santuari dell'Elimaide. Altri manufatti vengono ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] delle loro ricche biblioteche – quella complessa cultura bizantina nella quale si erano stratificate le dottrine del periodoellenistico (in primo luogo, il neoplatonismo), le tradizioni ermetico-magiche del mondo orientale e la teologia cristiana ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , il dramma satiresco, la commedia e la tragedia). Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] . In Aristotele e, ancor più nettamente, nel pensiero ellenistico, questa dimensione etico-politica della paideia passa in secondo commercio, che consentono invece di individuare un periodo storico nella sua specifica fisionomia. A quest’ ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] quella di Pergamo di impronta stoica (Cratete di Mallo). Sotto influsso ellenistico, e specialmente di Cratete di Mallo che fu a Roma nel 168 un’edizione a stampa sia diverso dall’altro in periodo di tipografia manuale, si propone di restituire il ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] di nuovo a coincidere. Questo avviene ogni 25.595 anni (periodo detto anno platonico). Dalla tab. risulta come il Sole impieghi delle singole costellazioni ha la sua parte.
Nella civiltà ellenistico-romana lo z. stesso assurge a valore di simbolo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] tra i vari livelli in realtà non è sconosciuta neanche in età ellenistica, tanto che si è sottolineato come per molti versi siano i tratti di continuità tra il periodo achemenide e quello seguente a dover essere messi in evidenza, proprio alla ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...