Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] principi. Ormai non si può più parlare di un mutamento strutturale della tipologia, come era accaduto ancora nel periodoellenistico. Dato che lo sviluppo delle differenti forme di apparenza, in cui codesta tipologia è ora impiegata, avveniva alla ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] fasi di transizione, ma delle forme tipiche e cristallizzate.
Un altro esempio dell'interesse estetico per la s. nel periodoellenistico è l'introduzione di lettere in rilievo, per esempio su pietre tombali della Beozia, un'idea ripresa e sviluppata ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] per una più precisa ricostruzione del tempio arcaico.
A. da Alessandro Magno a Silla (338-86 a. C.). - Nel periodoellenistico, dopo un primo momento in cui si attende alle fortificazioni della città in occasione delle lotte dei diadochi, A. ha un ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] colonne ed altri elementi di architettura in pòros, che erano rivestiti di intonaco dipinto: il tempio era dorico, esastilo, di periodoellenistico: nell'angolo di N-E del grande recinto si apre, a un livello più basso, un altro recinto con i resti ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] può cogliere alla fine del V sec. a.C., con uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodoellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai est-ovest e da 15 stenopoi nord-sud che determinano ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] II sec. a. C., costituisce un adattamento tipicamente nabateo di un tipo di sepoltura abbastanza diffuso in Siria nel periodoellenistico; l'innovazione essenziale risiede nella riduzione alla sola facciata di quello che era originariamente un corpo ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Orithia) e laterali (quattro kòrai fuggenti) del tempio degli Ateniesi, si è già accennato nella parte topografica.
Il periodoellenistico è rappresentato da un numero cospicuo di sculture; ricorderemo: un'Artemide con cervo del tipo già noto nel IV ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] la statua di kourotròphos, in calcare (vol. iv, fig. 1153), opera d'arte indigena del VI sec. a. C.
Il periodoellenistico-romano è rappresentato da comuni tipi statuarî che rispecchiano i mutati gusti del tempo, con banali raffigurazioni di muse ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] del IV sec. infatti non si lasciano distinguere su basi archeologiche periodi cronologicamente distinti nelle murature. Nelle stesse condizioni ci si trova per il periodoellenistico a cui forse appartengono le torri di Eetionea, pseudoisodomiche, e ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] rilasciatezza, l'immobile riposo, l'assenza di pensiero, creando uno schema che troverà lungo sviluppo fino al periodoellenistico.
A differenza dell'ambiente ionico quello attico, più severo e contenuto, tarda ad interessarsi della rappresentazione ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...