Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] monolitici e spesso piedritti monolitici caratterizzano le p. delle cinte di mura poligonali, successivamente subentra l’arco. Nel periodoellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica viene in uso la ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] dorici si trova la sovrapposizione di due ordini simili nei colonnati che suddividono l'interno della cella. Nel periodoellenistico ebbe inizio l'uso della sovrapposizione di o.a. differenti, dorico al piano inferiore, ionico al piano superiore ...
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Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] a colonnato semplice su tre lati e doppio sul quarto, con esedre e sedili. Sempre maggiore sviluppo assunsero nel periodoellenistico gli annessi destinati ai bagni. Nelle terme romane la p. era costituita da un cortile di varia forma, risultante ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] spesso leggermente incurvate per migliorare la visibilità (ancora Olimpia, ma anche Atene e Delfi), poi raccordate in curva nel periodoellenistico, da una parte o da due (soluzione frequente in Asia Minore, che avvicina lo stadio all'anfiteatro). Le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] dubbio da D. Stronach, che preferisce pensare ad un insediamento elamita della fine del VII sec. a.C. Il periodoellenistico, che segna un momento di rottura nella millenaria storia dell'Iran, è poco conosciuto dal punto di vista archeologico. È ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] può cogliere alla fine del V sec. a.C., con uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodoellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai est-ovest e da 15 stenopoi nord-sud che determinano ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] delle cariatidi dell'Eretteo, deve necessariamente riapparire la dentellatura, e questa fu mantenuta nelle zone orientali fino al periodoellenistico, rinunziando al f., così che persino edifici ionici in santuari del continente, come ad esempio il ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] dei Sifnî e nel Tesoro di Messalia in Delfi, nell'Eretteo e nel tempio di Atena Nìke. In taluni esempî del periodoellenistico, le stesse fasce del tempio sono scolpite con motivi ornamentali.
La lunghezza dell'a. è uguale all'interasse delle colonne ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...]
Il t. romano. Il carattere profano del t. ellenistico passò a Roma, dove il ricordo delle origini sacrali del , di influenza francese, né hanno rilevanza i tentativi, nel periodo fascista, di t. di propaganda o politico, anche suggeriti dagli ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dei country-sites e la ricchezza delle tombe ellenistiche; senza apparenti contraccolpi dalla romanizzazione, la floridezza i segni e i resti di due grandi capanne a canale circolare con più periodi tra fine 9° e 7° secolo a.C., e tombe a fossa ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...