Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] riduzione della propria esistenza a un simboleggiamento. L'uomo arcaico spesso porta quest'etica all'estremo: re ed eroi via fra cielo e terra era aperta e che significa il periodo in cui gli incroci fra eclittica ed equatore coincidevano con quelli ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] opera questa particolarmente venerata dai minori riformati.
In questo periodo il D. realizzò anche altre lunette per uffici pubblici disporsi in una composizione immobile e semplificata di sapore arcaico, i colori si stemperano in toni da smalto ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] le azioni col passare del tempo acquistino un carattere arcaico - e ciò può significare semplicemente antiquato, superato, questo ciclo rituale governavano i conflitti locali e stabilivano periodi di pace che si alternavano alla guerra aperta, ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ai dattili: spondaico, se il 5° piede è spondeo; periodico, se alterna dattili e spondei; saffico se ha lo spondeo maiore come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico e si trova, oltre che nei lirici, nei tragici (Euripide vi ricorre ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] privato o pubblico. La religione romana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel caso che il successivo lustro, , facevano v. pro salute imperatoris o Augusti. Questo tipo arcaico di v. spesso si associa, e anche si fonde, ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] necessità di sostanze nutritizie per affrontare un lungo periodo di sviluppo embrionale all’esterno del corpo materno e terra, che è poi il momento cosmogonico essenziale e più arcaico dell’immagine. Con la stessa destinazione l’u. cosmico è presente ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] Grecia dall’invasione dei Celti (279 a.C.); in un primo periodo, promosse dagli Anfizioni, ebbero ricorrenza annuale; più tardi (dal 243 , tale orientamento è assente nelle religioni di tipo arcaico, dove, con differenti sfumature, il bene e il ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] tutta la storia del cristianesimo, mentre la Bibbia, nei periodi di transizione in cui emergeva con più forza il disagio dinamica del tempo storico, che sostituisce in parte l'arcaica e pur sempre soggiacente rappresentazione ciclica del tempo, ligia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a circolare rende conto del carattere decisamente arcaico dei prestiti iconografici bizantini, tanto più che del 15° secolo.A partire dal sec. 6°, ma soprattutto nel periodo postico-noclasta, le immagini della Vergine con il Bambino tendono a essere ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e perpetuarsi. Hanno inoltre riconosciuto al mito dell'età arcaica un valore d'insegnamento, ma d'insegnamento oscuro e segreto questi sistemi di pensiero.
4. Il mito oggi
È nel periodo tra le due guerre che l'orizzonte degli studi mitologici si ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...