È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] un'architettura fondamentale assai antica, le cui forme di dettaglio vennero determinandosi in periodi recenti, sì che anche dove prevalgono i terreni arcaici e paleozoici, che costituiscono il nucleo principale del Canada, la morfologia presenta ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] varî popoli di questa cerchia e la cui celebrazione è la prima manifestazione dello stato arcaico. Gli Andamanesi, per es., sottopongono i candidati a un lungo periodo di digiuno o di astensione: i divieti vengono tolti a lunghi intervalli, e infine ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Kymi.
La separazione dalla Svezia doveva avvenire invece nel periodo napoleonico. L'incontro di Tilsitt tra Napoleone e è rispettata, i dittonghi ci si presentano sotto l'aspetto più arcaico (ed anche nei casi in cui l'antico nordico ha ridotto ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] associazioni religiose, che, provenienti da uno stadio anteriore e arcaico, vissero a lato delle religioni nazionali, in intimo contrasto che per la sua indole richiede quasi sempre un lungo periodo di trattative, il che rende difficile, anche a chi ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] quale cominciano gli attriti tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, di Tolosa, perpetuò la degenerata tradizione provenzale in linguaggio arcaico. Le nuove poetiche, fra le tante per cui i ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] occupano quegli uffici e che sono tenuti a un redde rationem periodico in merito alla gestione di quelle risorse.
Lo Stato fiscale come forma di dominio politico. Nel linguaggio un po' arcaico del diritto amministrativo, ci deve essere, alla fin fine ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] . Appunto verso un tale modello potrebbe evolvere l'arcaico e complesso sistema francese, anche se con una Il Bundesrat si è sempre più comportato, soprattutto durante il periodo del governo SPD-FDP, come una Camera d'opposizione controllata dalla ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] forte incidenza sul costume e sulla retorica del periodo rivoluzionario: si pensi all'esaltazione della ‛virtù' O viene definita con sufficiente rigore, e allora si rivela una realtà arcaica, valida per l'etnologia o per le civilità rurali ma non per ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] privato o pubblico. La religione romana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel caso che il successivo lustro, , facevano v. pro salute imperatoris o Augusti. Questo tipo arcaico di v. spesso si associa, e anche si fonde, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] resta in uso soltanto la consegna d'un oggetto di valore (che nel periodo postgaonico assume la forma di un anello) e della kethūbà, atto che che davano all'atto un colorito schiettamente arcaico (come horrida antiquitas lo caratterizza Tacito), ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...