Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con il momento di massima espansione coloniale (750-650 a.C.).
La maggiore diffusione del benessere durante il periodoarcaico (600-480 a.C.), testimoniata anche dalla coniazione di monete, si basò su una più intensa produttività. Attraverso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] colonne, da erme o da intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodoarcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionale dopo la spartizione dell'Impero carolingio. La sua prima fase cade perciò nel periodo romanico dell'arte europea, e può suddividersi in tre periodi; il periodoarcaico, che prende il nome dalla dinastia degli Ottoni e giunge sino alla metà ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] aperta, sia che si trovi sopra un pianoro sopraelevato, sia che giaccia ai piedi di un'acropoli.
Nel periodoarcaico il reticolato stradale era irregolarissimo. Su questo particolare abbiamo la testimonianza dello pseudo-Dicearco, e nei riguardi di ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] erme, oppure avesse violato norme sacrali, come quelle che riguardavano le feste pubbliche o il segreto misterico. A Roma nel periodoarcaico il reato del s. era punito con la morte; più tardi solo con una multa, fino alla legislazione augustea che ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] in quattro grandi fasi storiche (benché siano state proposte altre periodizzazioni, ritenute meglio confacenti alla comprensione dell’evoluzione del d.): il periodoarcaico, che va dall’età monarchica alla metà del 4° sec. (➔ Dodici tavole); il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e del ritmo dei movimenti all'ideale indigeno, che non raggiunse mai fuori di Amaravati più perfetta espressione.
Ceylon. Periodoarcaico. - Il buddhismo si diffuse in tutta l'isola sotto il regno di Aśoka. Numerosi stūpa, detti in Ceylon Dagoba ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] (ibid., pp. 478-480).
L'interpretazione ora esaminata presenta altri due aspetti interessanti. Da un canto essa propone per il periodoarcaico una distinzione non solo tra populus e patres, ma anche tra populus e rex (ibid., p. 473), riproponendo un ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] a Roma nell'epoca repubblicana (v. Piola Caselli, 1902, p. 831), anche se il fenomeno ha origini anteriori, nel periodoarcaico (v. Cannata, 1976², pp. 17ss.; v. Riccobono, 1963, pp. 350 ss.). Nell'uso largamente prevalente in diritto romano, la ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...