Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tempio Roma pone al centro della propria religione pubblica Giove. Con il periodo che inizia ora Roma passa dalle forme arcaiche a quelle classiche del culto: il nuovo periodo è caratterizzato, oltre che dalla costruzione di templi (al posto dei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : la serie delle necropoli dette di transizione (Bismantova, Fontanella, Pianello, Timmari) collegate alle più arcaiche del periodo successivo (Boschetto di Grottaferrata, Allumiere, Palombara Sabina, S. Vitale bolognese, ecc.), e specialmente la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di quintali, con una media di oltre 4 milioni di quintali nel periodo 1925-29.
Di poco inferiore a quella dell'olivo, è l'area Nelle consonanti finali la -m si era dileguata nel latino arcaico e nel popolare; tutte le altre si dileguarono nel romanzo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ch'wan e nello Yün-nan fra il 1877 e il 1880. Nello stesso periodo l'ungherese conte Béla Széchényi esplorava i confini fra lo Yün-nan e il e più generale permette di dividere l'insieme dell'arcaico cinese in due principali gruppi: uno inferiore, o ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] modellata su quella cinese dei T'ang (620-907).
Di questo periodo di intensa preparazione, i soli documenti pervenutici, da considerarsi i più antichi saggi linguistici, sono alcune poesie di tipo arcaico, composte fra il sec. V e il VII, di un ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 5‰). La media annua dei matrimonî su 1000 ab. fu dell'11,3‰ nel periodo 1919-1923, ed è risultata dell'8,9 nel 1929-1933 (massimo nei voivodati meridionali ha dimostrato sempre di avere molti elementi arcaici.
Il diritto processuale si è pure ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] unica lingua d'uso. Greco non è per lo storico di questo periodo denominazione di una razza, e tale del resto non era più, Istria; e se, nei secoli seguenti, questo tipo un po' arcaico sembra tendere a sparire, tuttavia sussiste fino al sec. XIV e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] per la maggior parte della susseguente età più recente del ferro, il cosiddetto periodo La Tène (fino al 58 a. C.). Ci è sconosciuta la pendii del Vallese si riallacciano, per il loro arcaico sistema di docce di legno, alla cultura mediterranea. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , attraverso gli strati primarî orizzontali, fino all'arcaico (rapide di Jampol). Ma questo affioramento è giorni a Brăila per il corso principale. Il disgelo prolunga il periodo in cui la navigazione è sospesa.
Per completare questa descrizione del ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in cui fu introdotta nel paese la riforma luterana (verso il 1527). Nell'epoca antica si sogliono distinguere tre periodi: arcaico, dalle prime manifestazioni di quei caratteri per cui lo svedese si differenziò dalle altre lingue nordiche fino al ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...