Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] colonne, da erme o da intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodoarcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] tecnologie e al nuovo sistema di organizzazione del lavoro in squadre. Più in generale nel 5° sec. cambiò, rispetto al periodoarcaico, il rapporto fra la divinità e l’uomo, che aveva appunto conquistato una nuova consapevolezza di sé e del proprio ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] fondazione del tempio capitolino la sovranità dello Iuppiter arcaico, ormai dissociato da Marte e Quirino, riceve a −1,4) e il suo diametro angolare (da 50″ a 31″). Il periodo del suo moto di rivoluzione intorno al Sole è 11,86 anni. Ha un diametro ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] alla stessa velocità (finita). Il carattere arcaico di queste considerazioni dimostra come il desiderio . Secondo costoro è possibile che un movimento cessi, sia seguito da un periodo di riposo e poi un nuovo movimento sia generato dall' i῾timād. È ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] un'altra testimonianza, riferita sempre da al-Nadīm, secondo cui in questo periodo, sotto il regno del califfo Hišām ibn ῾Abd al-Malik, la constata che essa è letterale e ha un vocabolario arcaico, abbandonato già dallo stesso al-Kindī. La seconda ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] equivalenza con il calcolo, Whewell insiste sul loro carattere arcaico. Newton stesso, durante la polemica con Leibniz, si apparve nel 1716 e fu composta prevalentemente durante un periodo d'insegnamento a Padova, dove Hermann era stato chiamato ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...