Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] già per gli antichi Greci, soprattutto in età arcaica, il mare è ἀτρύγετος “infruttuoso” (Iliade I 316 etc.; questo arcaico epiteto del mare era sicuramente noto già nel 1935 a Pavese, che nel periodo del confino traduceva lunghi brani dell’Iliade e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] della mia opera […]’»; ed è seguìto, all’inizio del successivo periodo, da un «in summa»). Singolare spicco assume pure il LAMPRÀ sorprende la riesumazione di costrutti disusati e di varianti arcaiche; è giusto lasciarle degustare al lettore, che sarà ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] inoltre l’augurio di naufragio che, sulla base del modello fornito dalla giambografia greca arcaica, viene formulato dal poeta contro Mevio nel decimo Epodo. Infine, nel periodo tardo antico un autore cristiano come Gregorio di Nazianzo (IV d. C.) in ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] dello «scimmione»), mantenendo un tenore decisamente letterario e a tratti arcaico (l’elisione dell’articolo in «l’unghie» ne è esemplare saggio della ricerca linguistica condotta dal Banco del primo periodo. La sfida è stata, come sempre, quella di ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] pulse rate»; la frequenza delle pulsazioni è sostituita da un periodo ipotetico incentrato sulla parola: «Se non li sentissi parlare, sopra di te». Il plurale those comporta un livellamento dall’arcaico thee (you) a loro. In questo caso il monologo ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica greca, preparatoria dell’apogeo...
KALLIMACHOS (Καλλίμαχος)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore del periodo arcaico, attivo ad Atene.
È incerto se nel frammento di iscrizione arcaica, forse metrica, incisa sul fusto di una colonna dorica rinvenuta nel teatro di Dioniso ad Atene,...