Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Kuhn offre della storia della scienza presenta l'alternarsi diperiodidi ‛scienza normale' e di occasionali ‛rivoluzioni'. Le ‛anomalie', che sempre insorgono nei periodidi ‛scienza normale', non infastidiscono né impressionano gli scienziati, che ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] abbastanza frequenti i casi di norme di espulsione: la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzionedi Fidel Castro, talune che l'Italia, tra il 1910 e il 1913, periododi massima espansione del fenomeno, tocca livelli che non hanno eguali ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] suo sviluppo economico all'immigrazione. Dopo un lungo periododi diffidenza, il governo canadese votò la prima legge e di altri 200.000 Ungheresi fuggiti dopo il fallimento della rivoluzionedi Budapest del 1956.
Un numero notevole di queste ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] se non mancarono, per la verità, tentativi di riproporla, nel periodo tra le due guerre, da parte di studiosi come Henryk Grossmann e Otto Bauer. E proprio la Rivoluzione sovietica, smentendo la tesi di Marx secondo cui il comunismo poteva sorgere ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] culturali dei programmi e della parità di trattamento dei candidati nei periodidi campagna elettorale, ancorché una pregnante La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattore di mutamento, Bologna 1986).
Esposito, C., La libertà di manifestazione ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] scienze sociali, e ciò ha impoverito e per un lungo periododi tempo ha quasi completamente interrotto ogni discussione su economia e vantaggio di poter tener conto anche degli avvenimenti significativi del XX secolo (la Rivoluzione bolscevica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] , una rivoluzione che chiude un periodo storico contrassegnato dalla centralità e dall'esclusività degli Stati, e apre una nuova fase, per così dire, di maggiore complessità istituzionale.L'economia globalizzata è alla ricerca di istituzioni che ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] proposito il metodismo durante la rivoluzione industriale in Inghilterra) costituisce un esempio di tali "stati che sono essenzialmente di sicurezza, o che impongono di pagare i contributi sociali per le pensioni, o di attendere un periododi tempo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] , per cui il potere personale di un leader si alternava a periodidi dominio impersonale, ma non vi passo avanti e due indietro (1904), Roma 1970.
Lenin, V.I., Stato e rivoluzione (1917), Roma 1970.
Le Play, F., La réforme sociale en France, Paris ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] 1, questo aspetto ha una lunga storia e, dopo un periododi relativa latenza durante la seconda metà dell'Ottocento e i primi nel sistema teorico neoclassico.
Con l'avvento della rivoluzione marginalista (gli anni settanta del secolo scorso) si ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...