PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] , dove pure Fanny cantò nelle primavere del 1837 e del 1845.
La ‘prima’ mondiale moderna dell’opera è avvenuta al teatro Pergolesi di Jesi il 24 settembre 1999 (ed. critica di Paola Ciarlantini, incisione Bongiovanni GB 2263/64-2), cui è seguito un ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] nella chiesa dei Servi di Maria a Napoli il 17 e 18 sett. 1785. Dirigeva l'orchestra e i cantanti G.B. Pergolesi, e venne eseguita musica dello stesso Pergolesi (i Vespri la sera del 17, una Messa la mattina del 18 e un Salve Regina alla sera), con l ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno 1763), e forse a York (ottobre 1763) e Dublino (primavera 1764).
Non sono noti la data esatta e ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] panorama musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento, in Studi pergolesiani / Pergolesi studies, 2006, n. 5, pp. 24, 31, 36, 39, ’Archivio del Banco di Napoli..., in Studi pergolesiani / Pergolesi studies, 2015, n. 9, CD-ROM allegato, ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] opere di Debussy, Hindemith, Martinů, Szymanowsky, nonché di Casella, Alfano, Pizzetti e Ferrari Trecate, oltre a concerti commemorativi di Pergolesi e Respighi (1936), di Paganini e dello stesso D. nel concerto d'addio del 10 maggio 1941.
Nel 1941 ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] di G. Donizetti, L'occasione fa il ladro e La scala di seta di G. Rossini, La serva padrona di G. B. Pergolesi. Inoltre, a partire dal 1947 il F. si impegnò anche nell'insegnamento, presso il conservatorio "S. Cecilia" in Roma: prima come incaricato ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] ormai al tramonto i rappresentanti della generazione postscarlattiana, fiorivano gli esponenti dello stile pregalante, Vinci, Leo, Hasse, Pergolesi), egli si mostrò fedele sino all'ultimo al mondo stilistico proprio della civiltà musicale barocca. Si ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] musicale, oltre che di letteratura, fra i quali in particolare: Vincenzo Bellini (Padova 1935), Commemorazione di G. B. Pergolesi letta nel secondo centenario della morte dell'artista alla R. Accademia di scienze lettere arti di Padova (ibid. 1936 ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] si esibì in tutti i più grandi teatri d'Italia e di Europa. Fu ottimo interprete delle opere di G. Rossini, G. B. Pergolesi, D. F. E. Auber, G. Puccini e di G. Donizetti. Partecipò alla prima esecuzione di molte opere, tra cui si ricordano: La via ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] febbr. 1932). Anche la musica lo affascina e nascono i libretti per A basso porto di N. Spinelli, per l'Ermenegilda e Pergolesi di P. A. Tasca e i tre atti della Maria Dulcis per A. Bustini. Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...