IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] giuridiche (Trattato sulle assicurazioni terrestri a premio, Napoli 1869; Se l'istanza seguita da sentenza sia soggetta a perenzione, ibid. 1875; Dei caratteri che distinguono l'atto commerciale dal civile, Barletta 1876; Se sulle somme non ancora ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] nella sentenza definitiva del giudice ovvero in «altri modi», «che potremmo chiamare speciali», e cioè l’amichevole componimento, la perenzione e il recesso (Trattato, cit., I, p. 46; III, p. 857). A suo giudizio, l’ordinamento doveva sforzarsi di ...
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perenzione
perenzióne s. f. [dal lat. tardo peremptio -onis «annientamento, distruzione», der. di perimĕre «perimere», part. pass. peremptus]. – In genere, spec. nel linguaggio giur., decadenza, estinzione o prescrizione di un diritto, o della...
perimere
perìmere v. intr. [dal lat. perimĕre «togliere via del tutto, annientare», comp. di per-1 e emĕre «prendere, acquistare»]. – Nel linguaggio giur., estinguersi, cadere in perenzione; è verbo di uso raro, usato solo all’inf. e al part....