Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] italiana si faceva davvero sempre più provinciale, e di ciò e dell’intervenuto distacco dall’Europa – malgrado le numerose percezioni che di ciò vi furono e di cui abbiamo dato qualche esemplificazione – solo dopo qualche tempo si sarebbe presa ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di tempo - ricontrollare un particolare asserto (per esempio ‛nel mio studio non c'è un rinoceronte adulto').
Ogni percezione ha elementi (‛stimoli') soggettivi e oggettivi, il rapporto tra i quali varia da un estremo di soggettività, indagato con ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] intermedio), in Enciclopedia del diritto, vol. XXXVII, Milano 1988, pp. 226-254.
Grossi, P., Il dominio e le cose. Percezioni medioevale e moderne dei diritti reali, Milano 1992.
Guarnieri, A., Diritti reali e diritti di credito: valore attuale di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.