Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] dell’assistenza sanitaria ricevuta nella propria regione, contro il 71% del Nord. I dati oggettivi confermano queste percezioni soggettive sia per i servizi territoriali di prevenzione sia per l’assistenza ospedaliera. Si rivolgono allo screening per ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] , i comitati emergono in contesti caratterizzzati da riduzione della popolazione residente nelle città, fuga verso la periferia, percezione di un peggioramento nella qualità della vita, che spesso viene attribuito all’aumento dei prezzi a seguito di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] felix e Aksum90. Proselitismo cristiano e ricerca di nuovi sbocchi commerciali cominciano ormai ad andare di pari passo.
Nuove percezioni dei margini
Con la ripresa dell’Impero nascono nuove geografie e cosmografie, anche se non tutti gli autori se ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] cadevano; questo è ciò che costituiva l'esperienza propriamente detta e che la distingueva dalla percezione. Il passaggio dalla percezione, intesa come esercizio individuale dei sensi in una determinata occasione, all'esperienza propriamente detta ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] 'unica grande cosa che il riccio conosce - per guidare i loro pensieri; una visione centrale che dia coerenza a tutte le loro percezioni; un'unica spiegazione che dia senso a tutti gli eventi. C'è una eterna tensione fra coloro che seguono il cammino ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] loro ardua, spesso tediosa fatica produca qualche autentica conoscenza del morto 'altro', una conoscenza (ammettiamolo) plasmata secondo le percezioni e inclinazioni dello storico, ma che serba nondimeno un grado di autonomia, nel senso che non può ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] e delle tradizioni megalitiche specifiche di quest'isola, e le modalità attraverso cui esse contribuirono al mutamento delle percezioni del paesaggio.
Il Madagascar può essere diviso in tre aree principali, che corrono parallele per tutta la ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] per De Renzi e altri (v., 1968) il disturbo nel riconoscimento dei visi umani sia un aspetto del deficit della percezione delle forme complesse, alcuni hanno sostenuto l'ipotesi di un disordine legato a quel materiale squisitamente specifico che è il ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] che essi occuperebbero se il movimento corrispondesse all'innervazione; è a quest'ultima, cioè all'attività del centro, che corrisponde la percezione; 2) dopo l'amputazione di un arto, una persona che fa uno sforzo per muovere la parte perduta, sente ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] soggetto che lo percepisce, è la base di tutta la scienza naturale". Dopo di che aveva aggiunto: ‟ma poiché la percezione dei sensi c'informa solo indirettamente su questo mondo esterno o ‛realtà fisica', noi possiamo afferrare quest'ultima solo con ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.