GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] contro i Peceneghi nel 1050.
Dopo aver appreso il greco, G. intraprese gli studi dapprima sotto la guida di Id., Iz istorii obščestvennoj mysli Vizantii v XI v. (Dalla storia del pensiero politico di Bisanzio nel sec. XI), ibid., XXIX (1968), pp. ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . Weill-Parot, Tavarnuzze 2013, pp. 155-182.
Sul Conciliator, L. Olivieri, P. d’A. e il pensiero neolatino. Filosofia, scienza e ricerca dell’Aristotele greco tra I secoli XIII e XIV, Padova 1988, pp. 105-109; B. Delaurenti, Variations sur le pouvoir ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] successori. Questo sforzo imponente segnò l'apice dell'influenza della filosofia greca sul pensiero islamico, e reciprocamente della filosofia islamica sul pensiero occidentale contemporaneo, ma anche l'inizio del declino della filosofia islamica ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] ogni solido ragionamento, dal momento che il filosofo greco aveva "tout veu et tout dict". E scienze matem. e fisiche, XIX (1886), nn. 259 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero..., Roma 1892, pp. 69-71, 104; G. Galilei, Opere (ed. naz.), I, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] altri due personaggi destinati a incidere non poco sul suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla componimenti del L., il primo in latino il secondo in greco, sono in Vari componimenti per le nozze del signor Gaetano ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] secondo il quale, per intendere davvero la storia il pensiero umano deve servirsi essenzialmente di tre categorie. La prima Nel mondo orientale uno solo era libero; nel mondo greco-romano solo alcuni erano liberi; nel mondo cristiano-germanico ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] come la realizzazione completa dell'ideale classico, greco-romano, della formazione integrale dell'uomo. In di Napoli, XXI (1978-79), pp. 411-416; E. Berti, Il pensiero filosofico di M. G., in Un secolo di filosofia friulana e giuliana, 1870-1970 ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , così come gli consentiva la sua non comune conoscenza del greco, dall'usuale mediazione degli interpreti. Grande interesse destava anche la sua ricerca nell'ambito del pensiero antico di riferimenti e richiami ai problenù filosofici attuali per i ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel greco antico. Da parte sua Genovesi, nelle Lettere filosofiche tomo dell'opera.
In esso, pur tentando di distinguere il pensiero di Genovesi da quello di Galanti, e contestando a quest'ultimo ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] la realtà
L’esigenza di un metodo che orienti il pensiero e la conoscenza nasce assieme alla filosofia e alla scienza. descrivere la realtà fondamentale dell’Universo.
Già nel mondo greco, quindi, si comincia a distinguere un metodo in senso ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...