Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] dimostra la stretta dipendenza delle figure stesse dal pensiero che le ha prodotte. In particolare, si che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] apogeo nel corso del sec. 12° e cui va il merito di aver rielaborato e unificato le correnti del pensiero terapeutico greco, latino e arabo. Testi e autori si affollano, creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] seguito, il siriaco, mentre gli abitanti delle città ellenizzate erano di lingua greca.In quest'epoca, dal sec. 4° al 7°, il pensiero cristiano si diffuse in tutta la S. greco-romana dando origine a una tra le più raffinate espressioni della cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] cultura, e si arrovellano sui possibili rimedi, il pensiero ricorre subito alla posizione subalterna che l’insegnamento della relazione:
L’opera d’arte, dal vaso dell’artigiano greco alla Volta Sistina è sempre un capolavoro squisitamente ‘relativo’. ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] piano di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei Greci (Milano, Bompiani), che uscì dopo la sua morte, ma secondo il antichità, non significa limitare la portata del suo pensiero, ma individuare l'osservatorio privilegiato che egli ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] mar Nero e il Caucaso meridionale con la Colchide furono colonizzati dai Greci, che, sulla base degli oggetti preziosi e dei raffinati monili eseguiti in umano, era particolarmente presente nel pensiero e nella sensibilità religiosa delle popolazioni ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ricerca del "vero ... veduto attraverso il sentimento del pensiero" (Quel che vidi..., 1927, p. 121).
Sono Nino C., in Capitolium, III (1927), pp. 386-408; Id., Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 159-73; Espos. di opere di Nino C., Roma 1927; ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] sempre sulla scorta della speculazione platonica, trova un tramite preciso nel pensiero di Alberto Magno (De somno et vigilia, III, 1, questo modo, però, essi modificarono l'originale iconografia greca secondo il gusto e la cultura islamica (Hauber, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] profitto, a causa degli attriti con il suo docente, il pittore greco Yannis Moralis. Kounellis decise allora di proseguire i suoi studi altrove ( Frederic Rzewski suonava frammenti dell’aria Va’ pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi. L’impianto ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] 948), nonché l'arrivo in Ungheria di un vescovo greco (953); tuttavia solo nei secoli successivi la Chiesa in Eszmetörténeti tanulmányok a magyar középkorról [Studi di storia del pensiero nel Medioevo ungherese], a cura di G. Székely, Budapest ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...