Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] successori. Questo sforzo imponente segnò l'apice dell'influenza della filosofia greca sul pensiero islamico, e reciprocamente della filosofia islamica sul pensiero occidentale contemporaneo, ma anche l'inizio del declino della filosofia islamica ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] 'occhio, e ricordare a noi stessi che si è nati con un pensiero 'visuale'. Nel circo il linguaggio del corpo è fondamentale. Il giocoliere, residuo del più vivace gestire degli antichi; nel teatro greco, più si risale nel tempo e più domina la mimica ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] non rappresentabili ed esprimibili.
Storia della parola
In greco mostro è τέρας, termine di origine oscura che , pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura di V. Branca, C. Ossola, S ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] col classico che ha segnato la storia del pensiero e della sensibilità occidentale (come modello normativo, che gestisce i servizi museali del Comune di Roma porta il nome greco di Zètema (ma ovviamente non ci si aspetta che il pubblico comprenda ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] ", 1989, 113, 6, pp. 1424-31.
G. de Vincentiis, B. Callieri, Psicologia e psicopatologia del pudore, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1974.
F. Ferracuti, C.M. Solivetti, La pornografia nei mezzi di comunicazione di massa con speciale riguardo alla ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] della sofferenza.
Fra le altre metamorfosi famose della mitologia greca, si possono ricordare: quelle di Adone ucciso dal cinghiale Bompiani, 1995).
G. Fossi, R. Rossi, Mito, religione e pensiero analitico, Roma, CIC, 1992.
S. Freud, Totem und Tabu: ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] 51, p. 111 e segg.
n. schwartz-salant, Narcisismo e campo interattivo nel trattamento dei pazienti borderline, in Itinerari del pensiero junghiano, a cura di P. Aite, A. Carotenuto, Milano, Cortina, 1989.
d.w. winnicott, Through paediatrics to psycho ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] caratteristiche del periodo umanistico fu la riscoperta del pensiero di Platone, dovuta anche alla traduzione in (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] suo nascere in pieno Seicento, illustri precedenti filosofici già nel mondo greco, al quale i vari autori non mancano di fare riferimento in modi differenti e in diversi contesti, dal pensiero socratico per un verso, ma anche sofistico per un altro ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...