Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] segreta e una pubblica). La tradizione speculativa greca conserva ancora tracce cospicue di tali convinzioni suono, che costituisce in parole mentali la forma del pensiero. L’elettromiografo ha consentito di evidenziare un innalzamento del tono ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dal 1995, con l’affermazione politica del pensiero multi-gender, di tipo costruttivista, sollecitato dal nelle lingue indoeuropee antiche (per es., il latino e il greco). Nelle lingue indoeuropee moderne la categoria del g. appare semplificata: ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] congiunzione di antichissime pratiche artigianali di tipo chimico con elementi filosofici greci (platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia medievale, che si ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] studia i procedimenti generali per cui il pensiero umano può realizzarsi nell’espressione linguistica.
Sviluppi Discolo.
La g. latina accoglie categorie e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e Quinto Remmio ...
Leggi Tutto
Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] Rinascimento, tra gli ultimi echi della tradizione culturale greco-romana e le pratiche nuove, si registrarono numerose percezione, si contrappose alla forte influenza esercitata dal pensiero scientifico positivista sulla teoria musicale (H. von ...
Leggi Tutto
Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] si ricordano: La Qabbalah (1998); Simboli del pensiero ebraico (1999); Qabbalah visiva (2005); L'enigma e misterioso tra i numeri e Amarsi. Seduzione e desiderio nel Rinascimento (con S. Greco); Gesù il re ribelle. Una storia ebraica (2023). ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] e trasmettere non un linguaggio, ma un pensiero o una narrazione attraverso la realizzazione coordinata di vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C. fino al ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] ", in inglese semiotics, basato da J. Locke sul greco σημειωτιϰή. Il suo maggiore rappresentante è stato il filosofo opera (fondata anche su una profonda analisi critica del pensiero di Saussure e di L.Wittgenstein) fonde originalmente un'avvertita ...
Leggi Tutto
Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] di poeti greci e saggi critici: L'epigramma greco, Bologna 1921; Eros, il libro d'amore della poesia greca, Torino 1921 Orazio ed Euripide nel volume Poeti apollinei Bari 1937); Studi sul pensiero antico, Napoli 1938. Al B. si deve inoltre la trad. ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] (Fariseo e pubblicano; Elogio del disertore), per N. Risi (Pensieri elementari; Dentro la sostanza; Di certe cose), per R. rude immediatezza. Di qualche anno più giovani, P. Fazzini, E. Greco e V. Crocetti, nati tutti nel 1913. Del primo sono famose ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...