L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Lavoisier rifletteva l'ambiguità dei suoi esperimenti e del suo pensiero quando concludeva che "quest'aria non è soltanto aria ispirato quella chimica. I nomi, infatti, erano derivati dal greco e, grazie a un sistema di suffissi, era possibile una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e sua comprensione è difficile, suscita allora la comprensione del pensiero dell'autore, anche se la si raggiunge a fatica ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] Ritter studiò la rabdomanzia come guida verso l'unità fra pensiero umano e processi inorganici. Si recò in Italia, in molto importante, quella di attribuire un nome, derivandolo dal greco, al gas che agiva come protagonista principale chiamandolo ‒ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] forza» solleva «uno gran peso» (Le mechanice d’Aristotile trasportate di greco in volgare idioma, 1573, p. [3]; cfr. Quaestiones mechanicae, 847a quella archimedea, anche un’altra corrente di pensiero giocò un ruolo notevole nel dibattito meccanico ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] rapporto tra questi quaderni e il successivo sviluppo del suo pensiero attende indagini ulteriori e più approfondite.
Nel 1591 il ma decise di non stamparla quando seppe che Coresio, un greco ortodosso, si trovava in seria difficoltà con le autorità ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] anche se sono pesantissime rimangono a galla. Fu uno scienziato greco, Archimede, a scoprire più di 2.000 anni fa il : noi non riusciamo a muovere gli oggetti con la sola forza del pensiero, a distanza, senza toccarli. Come è possibile, allora, che i ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] le sue traduzioni in inglese, italiano, tedesco, russo e greco, testimoniano la fortuna di questo tipo di approccio. Inoltre, sentito parlare molto spesso, Euler non può tollerare il pensiero di lasciarla nell'ignoranza di una parte così importante ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] .
Leggeva correntemente i classici greci e ne conosceva a memoria interi passi; tradusse dal greco in milanese una satira di opera un contributo scientifico cruciale. Non a caso, del pensiero scientifico del M. scrisse G. Giorgi che "resterà come ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] lingua italiana, interpretando fedelmente l'originario testo greco, ripercorre criticamente l'evoluzione delle traduzioni idee correnti a Napoli (si veda V.D.R., Qualche pensiero sopra un'antica quistione geometrica, in Annali civili del Regno delle ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...