Storico della filosofia (Parigi 1902 - ivi 1984), prof. alla Sorbona (1946-72). Fondatore del Centre de recherches sur la pensée antique (Centre L. Robin) e membro dell'Institut de France (Académie des [...] ). Particolare rilievo hanno i suoi studî volti a comprendere il pensierogreco arcaico nel suo contesto sociale, politico e religioso, sottolineandone la formazione a partire dal pensiero mitico. Fondamentale, in questo senso, è il suo Essai sur ...
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Filosofo (Vienna 1873 - Los Angeles 1942), figlio di Theodor; prof. (1920-34) a Vienna; nel 1938 emigrò a New York. Sotto l'influsso dell'empiriocriticismo di R. Avenarius e E. Mach propugnò un "patempirismo", [...] (1907); Über Sinn und Sinngebilde (1929). Seguendo la tradizione del padre, si occupò anche di storia del pensierogreco: Die Lebensauffassung der Griechischen Philosophen und das Ideal der inneren Freiheit (1904); Sophistik und Rhetorik (1912). ...
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Storico della filosofia italiano (Modena 1878 - Roma 1948); prof. (dal 1922) di storia della filosofia nell'univ. di Pavia, fu costretto (1938) per le leggi antiebraiche a ritirarsi dall'insegnamento. [...] Autore di numerosi e apprezzati studî di storia della filosofia, particolarmente competente nel campo del pensierogreco (i sofisti, Platone, ecc.), sostenne (Sceptica, 1921) un radicale scetticismo, che però riteneva compatibile con una professione ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] il dottorato in lettere.
La sua professione di storico della filosofia gli ha fatto affrontare lo svolgimento dei problemi dal pensierogreco e dal cristiano dei primi secoli fino a Sartre: La notion de substance. Essai historique et critique sur le ...
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SCHUHL, Pierre-Maxime
Livio Sichirollo
Filosofo e storico della filosofia francese, nato a Parigi il 28 giugno 1902, morto ivi il 5 maggio 1984. Allievo dell'Ecole Normale Supérieure, dove poi insegnò, [...] historique à une étude de la philosophie platonicienne (1934; 2ª ediz. accresciuta, 1949), che rinnovava quella tradizione di studi, collocando il pensierogreco arcaico nel suo ambiente sociale, politico, religioso, e nel suo farsi a partire dal ...
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Viano, Carlo Augusto
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato ad Aosta il 10 luglio 1929. Formatosi alla scuola di N. Abbagnano (con cui si laureò nel 1952) nell'università di Torino, insegna storia [...]
Nei suoi primi lavori ha studiato varie problematiche del pensierogreco, con particolare riguardo alla logica di Aristotele (del . Mantenendo sempre vivo l'interesse per la cultura greca, ha inoltre compiuto un'articolata indagine sul rapporto tra ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] appartengono. Il cosmopolita riconosce come sua patria il mondo intero
L'antichità
Le prime tracce del cosmopolitismo apparvero in Grecia, quando le pòleis democratiche manifestarono i primi segni di crisi (seconda metà del 5° secolo a.C.). Per i ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] mettono al centro della loro ricerca l’indagine sulla natura (in greco phýsis), intesa come insieme di tutte le cose che nascono e la natura.
La natura nel Rinascimento
Il pensiero cristiano del Medioevo è caratterizzato dalla preoccupazione di ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a quest'ultima lo status di scienza, come deplora Pingree (1992). Questo approccio esalta l'unicità del pensierogreco, a costo di sacrificare qualsiasi possibilità di comprenderlo nel suo contesto storico.
Tale concetto eccessivamente restrittivo di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] attraverso i ‘pori’ del corpo. La ‘verità’ delle nostre impressioni visive è vera, come sempre nel pensierogreco, relativamente al mondo esterno; tuttavia, essa è considerata una testimonianza veridica, non delle proprietà dell’oggetto percepito ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...