BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] della scuola, della cultura e dell'arte.
Ritiratosi a Torre del Greco, il B. vi morì il 23 apr. 1965.
Sulla direttiva della giustificazione della filosofia del diritto, il pensiero del B. affronta varie tematiche: la funzione teorica e pratica della ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] l’intero Cosmo. Questo stato ideale è detto, in greco, atarassìa o apatìa, cioè «assenza di passioni», imperturbabilità, supera il mondo e la vita terrena.
La dottrina cristiana
Nel pensiero cristiano, originale fu il punto di vista di Agostino, il ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] lo studio e l'interpretazione dell'umanesimo, inteso come vasto tentativo sincretistico volto a ravvicinare il pensiero dell'antichità greco-romana e quello cristiano. In chiave revisionista rispetto alla tradizione laica si era avvicinato anche alla ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] stirpe aristocratica, né di sesso, né di classe sociale: l'ebreo e il greco, lo schiavo e il libero, l'uomo e la donna sono tutti uguali.
Con concezione di eguaglianza sviluppata nell'ambito del pensiero politico liberale sono state poste importanti ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] 37-43). Le pagine sull'Esperienza religiosa di un filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [ ha inoltre pubblicato Translatio perennis. Figure e forme dell'"antico" nel pensiero di V. C., Napoli 1977, recensito da P. Piovani nella ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] identificare con uno o più esseri materiali.
Nell’antica Grecia, il movimento religioso detto orfismo (Orfeo) e le per trovare la verità più profonda in armonia col Tutto»: questo sembra essere lo slogan di queste nuove correnti di pensiero. ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] sviluppato durante il processo evolutivo. Nell’antichità lo scrittore greco Plutarco si chiese nei suoi Scritti morali «se i definì razionalista, in senso teologico, una scuola di pensiero protestante che sosteneva l’autonomia della «ragione naturale ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] una casa. Ebbe allora l'incarico di insegnante di greco al seminario di Aversa, presso il quale si recava Borelli, C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano una conoscenza diretta (pp. 387 ss.) ...
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stoicismo
Margherita Zizi
Vivere secondo ragione
La scuola filosofica stoica fu fondata da Zenone di Cizio all’incirca nel 300 a.C. e rifiorì in età romana. L’etica stoica esalta la serena accettazione [...]
Lo stoicismo deriva il suo nome dal portico dipinto (in greco stoà poikìle) di Atene in cui si riunivano i seguaci della gli stoici elaborano una teoria del rapporto tra linguaggio, pensiero e realtà imperniata sulla distinzione tra le cose – «ciò ...
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pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] idee (1878), aveva indicato il motivo più sottile di ogni nostra scelta negli effetti pratici che attribuiamo ai nostri pensieri o atti di volontà. Peirce e James avevano fondato nel 1875 un Metaphysical club («club metafisico») presso l’università ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...