BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] derivò, oltre che l'avviamento allo studio della filosofia greca, quell'orientamento ideale verso il platonismo e la speculazione di Jacobi che rimase una costante del suo pensiero.
Inviato nel 1840 ad insegnare retorica in quello stesso collegio ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le autorità cultura filosofica del maturo Cinquecento» (ibid.), sono l’edizione greco-latina del Corpus juris civilis (Ginevra, E. Vignon, 1580 ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] , o mito, nel senso del termine greco. L’ermeneutica dell’esperienza religiosa è dunque Pisa 1995; A. Di Chiara, L’iniziativa. Il pensiero etico di L. P., Genova 1999; Il pensiero di L. P. nella filosofia contemporanea. Recenti interpretazioni, ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] caratteristiche del periodo umanistico fu la riscoperta del pensiero di Platone, dovuta anche alla traduzione in (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] È un’importante conquista che tutte le manifestazioni del pensiero umano siano tutelate e che ognuno sia proprietario delle tradizione ‘critica’ è senz’altro Platone. Il filosofo greco era convinto che la proprietà privata fosse la massima espressione ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] , sin dalla tarda antichità, aveva influenzato sia il pensiero giudaico che quello dei siri giacobiti e poi degli arabi come era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e Mosè ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] con la lettura delle opere in greco di Aristotele e dei commentatori greci.
La morte di Pietro da Mantova in Rinascimento, XIV (1963), pp. 3-21 (anche in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] 31). In quegli anni pubblicò una Introduzione alla filosofia greca (Bari 1929), e i Lineamenti di storia della 1988, pp. 137-140); Id., rec. a M. Losacco, Educazione e pensiero, Pistoia 1911 (rist. in Id., Educazione e scuola laica, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] questa considerazione per il diritto, l’economia, il pensiero politico, a non dire delle tecnologie, meno ovvia per o turbolento, confronto con ebraismo e Islam, e con l’Oriente greco, e che giunge al momento nostro, quello di una nazione fra ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] avete uno stile lorenese, francese, italiano, gotico, latino, e greco, che ha qualche cosa di tutte queste lingue, e che illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il pensiero politico di Giovanni Gualberto De Soria, in L'età dei lumi. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...