ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Congresso naz. di filosofia (1934), Padova 1935, pp. 198, 199, 205; Id., Il contributo dell'Italia alla trasmissione del pensierogreco in Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] tradusse alcuni brevi trattati, di cui non si conosce l'originale greco, e che sono probabilmente brani tratti da opere più ampie. Nell al mondo latino occidentale l'eredità del pensiero matematico dell'antichità. Accanto a questa produzione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ) un patrimonio linguistico atto ad esprimere tutto il pensiero moderno. Ma questo appello al Trecento si colora di stile alto dell'orazione Pro Milone (Verona 1828, ripubbl. in Opuscoli greci e lat. volgarizzati, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Walde, il D. conclude: "II concetto di italo-greco è perciò definitivamente superato; ma quello di italo-celtico, Italia dialettale di G. D., in G. J. Ascoli. Attualità del suo pensiero a 150 anni dalla nascita, Firenze 1986, pp. 171-183;P. Ramat, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] , P. F. Cerica, offrì al C. la cattedra di latino e greco e l'incarico dell'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo. Nello della parola è la storia delle varie fasi della vita del pensiero" (p. 10). Di qui l'importanza dell'etimologia, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Riflessi slavi di vocali labiali romane e romanze, greche e germaniche, nella Festschrift Yagiè Zbornik u slavu V concerneva i motivi democratici e antirazzisti che animavano il pensiero linguistico ascoliano e che restarono senza eco nel Bartoli. ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale seguì quella formulata dal De Sanctis; ed alcuni contributi sul pensiero politico e religioso di Manzoni. In questo volume sono ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] per «penetrare più addentro possibile nell’anima e nel pensiero dei poeti, per godere a pieno della bellezza La filologia totale di U. B. e Giorgio Petrocchi, pp. 7-14; A. Greco, U. B. critico della letteratura italiana, pp. 15-21; G. Resta, Gli ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] col sottotitolo Lezioni di fonologia comparata del sanscrito, del greco e del latino, davano forma definitiva ad una La Cultura, n. s., I (1929), pp. 641-648; Id., L'opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] e, dalla primavera del 1842, la cattedra di insegnante di greco presso il locale collegio Trisi. Nello stesso anno pubblicò una artigianato urbano e la nascente industria. Manifesto del suo pensiero fu il Rapporto in risposta della circolare 24 ag. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...