La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] esistente indipendentemente dalla coscienza individuale (contrapposta a spirito e a forma).
Nelle prime manifestazioni del pensierogreco è già presente la contrapposizione tra le due principali concezioni filosofiche della m.: una filosofia che ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] problema filosofico del v. sorge, nel più antico pensierogreco, per reazione alla dottrina eleatica dell’essere, la democritea verrà ripresa da Epicuro e Lucrezio. Prevale tuttavia nel pensiero antico la negazione del v. la cui non esistenza è ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] una c., ma non come c. dal nulla bensì come azione di uno o più esseri divini su qualcosa di preesistente. Il pensierogreco, per cui era inconcepibile l’idea che l’essere potesse nascere dal non essere, escludeva il concetto di c. (lo stesso termine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] saggezza degli autori della patristica; a Parigi, inoltre, il suo amico ‒ e primo sostenitore di quest'apertura al pensierogreco-arabo (e della psicologia di Avicenna) ‒ Guglielmo di Alvernia divenne vescovo, riuscendo così a diffondere con maggiore ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] ”, 25, 1910, pp. 413-427; 480-503.
Isnardi Parente 1966: Isnardi Parente, Margherita, Techne. Momenti del pensierogreco da Platone a Epicuro, Firenze, La Nuova Italia, 1966.
Krafft 1970: Krafft, Fritz, Dynamische und statische Betrachtungsweise in ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] altre discipline scientifiche, anche per l'ottica si ebbe un rinnovato sviluppo nel IX e nel X sec., cioè quando il pensierogreco ed ellenistico fu assimilato da pensatori arabi. Decisiva, in questo senso, fu la riscoperta dell'Ottica di Tolomeo. La ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] : per es., una l. oraria imposta al moto di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensierogreco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è soltanto in epoca moderna che nasce il ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] essere state elaborate per reazione a quest’ultimo – abbiano necessariamente origini simili. Il moderno esame comparato del pensierogreco e delle culture a questo vicine tende a ritenere che il carattere agonico, dialettico, della prima filosofia ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensierogreco presocratico, [...] se la realtà materiale potesse dividersi all'infinito, o se a un certo punto si trovassero particelle che non ammettessero ulteriore divisione, e diede origine alla concezione dell'"indivisibile", o dell'"atomo", ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...