BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] vero in simplicitate substantiae" (p. 166).
Questo tentativo di una teologia predicata all'interno della tradizione del pensierogreco, che rende singolarmente unitarie queste opere teologiche con le traduzioni e le opere logiche di B., è evidente ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] del F. fu tale da farlo appositamente recare a Napoli nel 1873 per conoscerlo.
Nell'opera il F. analizzava il pensierogreco senza l'assillo della sistemazione, che egli considerava esiziale per la ricerca filosofica. Il problema preso in esame era ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ma al medesimo tempo occultata dallo stesso Aristotele. Come dire che nel massimo esponente del pensierogreco, all'alba del pensiero occidentale, la ragione, incapace di costituirsi autonomamente, si sa come riflesso, come espressione inadeguata di ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] la filosofia aristotelica costituisse per l'A. l'"unica" filosofia degna di insegnamento. Il suo interesse andava al pensierogreco inteso nel suo complessivo svolgimento, "come una riflessione che si approfondisce, si integra e si completa, ma non ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] ed illimitata, dotata di un'infinita capacità di movimento, e pertanto vivente. Si tratta di un'interpretazione unilaterale del pensierogreco, in cui affiora l'idea di un universo tutto vivo, fatto di occulte simpatie e corrispondenze, che il C ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] siriaci (in modo particolare) e arabi che meglio si prestavano alla ricostruzione delle dinamiche d'influenza del pensierogreco, specialmente del tardo aristotelismo, sulla filosofia e la patristica dei Siri.
L'ottima preparazione storico-filosofica ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] in lettere.
Dedicatosi agli studi di filosofia antica, si interessò particolarmente al pensiero presocratico. L'analisi dei contenuti speculativi del pensierogreco non andava in lui disgiunta da un solido approccio filologico, stimolato in ciò ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] suoi corsi si arricchiva di due volumi, di cui uno dedicato alla storia del pensiero politico greco (Storia delle dottrine politiche. Introduzione. Il pensierogreco, Padova 1933) e l'altro alla procedura civile (Lezioni, di procedura civile per la ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] (Firenze 1949), in cui si sottolinea l'importanza della matematica nello sviluppo del pensierogreco e quindi ancora il significato storico della scienza. Sulla stessa linea si inserisce lo studio sulla nascita del linguaggio che si concretizza nel ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] of medieval science, Cambridge, MA, 1927, pp. 144 s., 227-232; E. Franceschini, Il contributo dell'Italia alla trasmissione del pensierogreco e la questione di G. chierico di Venezia, Roma 1938; C. Cremaschi, Mosè del Brolo e la cultura a Bergamo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...