CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] , Valerio Castello, Genova 1972, ad Ind.;M.Newcome, Genoese Baroque drawings…(catal.), New York 1972, nn. 51-53; V. Belloni, Penne, pennelli e quadrerie…, Genova 1973, pp. 33-39; G. Biavati, Precisazioni su Giov. Andrea C., in Paragone, XV(1974), 297 ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] elenco delle principali divinità che abbiano attributi caratteristici, è il seguente:
Amon: ha sul capo un modio con due alte penne verticali. Dalla nuca scende un'appendice lunga quanto il corpo. Talvolta il volto del dio è di colore azzurro.
Anubis ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] di committenza.
Destinato dal padre, contro la sua volontà, alla carriera ecclesiastica, fu iscritto al seminario di Penne. Fuggitone nottetempo (dando origine alla leggenda di avere un carattere irruento e rissoso, tramandata concordemente dai suoi ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] fermato da una fibula, sul capo nimbato un diadema gemmato e un casco a cupola sormontato da una cospicua cresta di penne di pavone. Forse è questa la toupha, l'insegna regale che G. aveva derivato dai Persiani. La Lehmann mette in rilievo ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] e A. che vorrebbe liberare la madre: l'attore che impersona il dio ha il consueto costume fliacico, la lancia e l'elmo con le penne, di tipo campano.
La statua più famosa del dio nel IV sec. a. C. è, per noi, l'A. detto Ludovisi del Museo Naz. Romano ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] con l'ombra il concreto volume, componendo mirabili nature morte con gli arredi dei singoli studioli, libri, calamai, penne, leggii, mensole, scrittoi. La copia e la lunghezza delle iscrizioni che illustrano storicamente i personaggi sottolineano l ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel duomo di Jesi.
L'ultima opera importante, il fonte battesimale della cattedrale di Penne, fu compiuta tra il 1654 e il 1655 per volere del vescovo Francesco Massucci. Lo J., coadiuvato dai nipoti ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] premiato post mortem, le opere in lana d’acciaio facevano parte di una vera e propria personale insieme con Le penne di Esopo (Parigi, Centre Georges Pompidou) e con lavori ricoperti di pelo acrilico (Pelo, Contropelo, Roma, GNAM; Solitario, Milano ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] Una cassettina allungata, bassa e stretta e con un coperchio scorrevole (Londra, British Mus.), è generalmente ritenuta una custodia per penne; i lati presentano scene di caccia e di lavoro nei campi, mentre la sommità è decorata da uno stelo con ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] compaiono macchie rotonde, che presentano zone concentriche alternatamente chiare e scure, le quali ricordano gli ocelli delle penne del pavone. La malattia, diffusa ma poco dannosa, determina la caduta delle foglie.
Fisica
O. fotometrico normale ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...