(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Museo archeologico nazionale di Chieti, con l'apertura di nuove sale, dedicate fra l'altro alle necropoli di Campovalano, Penna Sant'Andrea e Alfedena, e del Gabinetto numismatico. Al museo è stato affiancato un laboratorio di geologia impegnato in ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il Nuovo Regno. Era raffigurata con alta tiara ornata di penne, ureo e disco solare e armata di lancia e scudo. Ebbe un tempio a Tanis. ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di (v. vol. ii, p. 320)
V. Cianfarani
Recenti restauri sono stati occasione a qualche migliore lettura della statua, così come [...] posteriormente in una coda: il lophos stesso, per varie considerazioni, sarà da ritenere piuttosto formato da crini che da penne. In base a tali osservazioni sembra destinata a cadere la possibilità di identificare l'elemento con uno scudo e con ...
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Bruly Bouabré, Frédéric. – Artista e scrittore ivoriano (Zéprégüuhé 1923 - Abidjian 2014), noto anche con lo pseudonimo di Cheik Nadro (“colui che non dimentica”). Appartenente all’etnia Bété, ha contribuito [...] artisti africani, ideatore di un sistema alfabetico formato da 448 pittogrammi monosillabici che impiega come supporto tecnico penne e matite colorate su cartoni da imballaggio, B. ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali ed è stato ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] su monete coniate da M. Atio Balbo praetor Sardiniae nel 60 a. C., con leggenda Sardus Pater; il suo capo è coronato di penne, analogamente alla divinità egizia di Bes (v.) e reca lo scettro. Altre monete (augustee del 39-15 a. C.) hanno una analoga ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] con donne e guerrieri caratterizzati dalla tipica armatura osca con καρδιοϕύλαξ a tre falere ed elmo con cimiero fiancheggiato da penne. Spesso si hanno figure di donne che fanno offerte alla tomba.
La policromia è ricca, con abbondanti ritocchi di ...
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KYKNOS (Κυκνος)
G. Gualandi
2°. - Re dei Liguri, amico di Fetonte, trasformato in cigno dopo la caduta mortale dell'amico.
Le documentazioni figurate si riferiscono quasi sempre alla sua metamorfosi [...] Si è identificato K. ma senza elementi certi, nella statua bronzea di Ny Carlsberg, che raffigura un dèmone-cigno con la chioma resa a penne d'uccello.
Bibl.: R. Engelmann, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1698-99, s. v., n. 4; Adler, in Pauly-Wissowa ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] sotto la cui forma B. appare in esempi antichi. La sua acconciatura comporta spesso, ma non obbligatoriamente, una corona di penne, una pelle di ghepardo e armi brandite. È essenzialmente un dio protettore contro le insidie e gli spiriti cattivi, e ...
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MIN
S. Donadoni
Dio di Koptos (v.) e ivi adorato dall'epoca predinastica, come mostrano le immagini che risalgono a tale tempo e che là sono state trovate. Simbolo originario ne è un segno che è stato [...] più su della testa, e porta un flagello. Sul capo del dio è il modio, sul quale si innestano verticalmente due alte penne. Dietro l'immagine del dio appare sempre, nei rilievi, la figura di un tempietto sul quale crescono alcune piante (foglie di ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] e fisso o pieghevole, divenne una nota caratteristica della moda, di forma e dimensioni variabili ogni anno; di seta quello invernale, di penne l’estivo. In uso anche presso gli Egizi, gli Assiro-Babilonesi e i Persiani, il v. passò in Grecia nel 5 ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...