PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] l'adesione alla Repubblica Romana come il necessario prodotto del comportamento del papa più che di una reale volontà rivoluzionaria.
Pennacchi morì a Perugia il 7 giugno 1883.
Opere: oltre a quelle citate, si ricordano: Prose e poesie scelte di G ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] , 1962, n. 25, pp. 52-64; G. Nepi Scirè, Appunti e chiarimenti su Gerolamo da Treviso il Vecchio (Gerolamo Aviano e Gerolamo Pennacchi?), in Notizie da Palazzo Albani, s. 3, II (1973), pp. 27-39; V. Sgarbi, P.M. P. e Lorenzo Lotto, in Prospettiva ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] decimoquinto, Venezia 1912, pp. 117, 119-122, 310 s., 343; L. Coletti, Treviso, Bergamo 1926, pp. 92-95; G. Fiocco, Pier Maria Pennacchi, in Rivista dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il Vecchio ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] - mostrano una cultura figurativa ancora legata all'umanesimo trevigiano, rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di Pier Maria Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva vedere di nuovo a Venezia nel 1515, dall'opera di Giorgione al ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] di Feltre, Angelo Fasolo (Demattè, 1982, p. 45).
Fin dal 1488 G. ebbe bottega in Treviso insieme con Girolamo di Giovanni Pennacchi. Infatti il 21 novembre di quell'anno il cavaliere Alvise Barisan diede in affitto a lui, a suo padre Giorgio e a ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] in S. Maria della Vittoria, e forse in S. Carlo a' Catinari, dove si può scorgere la sua mano in alcune figure dei pennacchi. Nel 1633 entro a far parte dell'Accademia di S. Luca; poco dopo il gennaio 1634 ritornò a Messina, dove in breve riuscì ad ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] pittura (ibid., pp. 97-101); la Gloria di s. Bartolomeo nella cupola del presbiterio, Evangelisti e Padri della chiesa nei pennacchi e una Crocifissione nel catino absidale. Nel 1811 siglò e datò Trinità con s. Pietro e s. Paolo per la parrocchiale ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] di questa chiesa, dove ebbe collaboratore l'ornatista Pietro Farina, gli spettano quelli della cupola (Apoteosi di s. Paolo), dei pennacchi (Le quattro parti del mondo), del catino (Caduta di s. Paolo), del transetto (S. Paolo nell'Areopago di Atene ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] e Michele a Monte Orlando (1777 circa; Romagnoli, 1990, p. 57) e nei quattro Angeli con simboli eucaristici affrescati nei pennacchi della cappella Buonaccorsi Perini al Carmine, firmati e datati nel 1781 (Fabbri, 1992, pp. 140 s., figg, 50-53).
A ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] anno 1763 egli divenne il suo pittore di corte.
Nel duomo di Guastalla affrescò nel 1760 una cappella con i quattro Evangelisti nei pennacchi, angiolì e cherubini nella cupola; si sa anche che dipinse la pala d'altare per l'altare del Santissimo (ora ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...