Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] religioso che Costantino abbia dovuto affrontare. Se lo scisma donatista aveva avuto origine da questioni connesse con la penitenza e l’ecclesiologia nelle Chiese africane, la controversia ariana riguardava il concetto di Dio, la cristologia e la ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] pertanto fra queste.
Ben più noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarca di Alessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa Eusebio, era un certo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di fare riparare a proprie spese la sinagoga di Callinico119; infine quando ingiunge a Teodosio di fare pubblica penitenza, nel Natale 390, a seguito della violenta repressione di Tessalonica120.
Che il modello rappresentato da Costantino il Grande ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è reso edotto del massacro dei settemila tessalonicesi per ordine di Teodosio I, costringe l’imperatore a una pubblica penitenza per ottenere il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] a contatto con le norme cristiane. Un canone del concilio della Chiesa di Elvira, ad esempio, stabiliva una penitenza per le donne le cui schiave fanciulle morivano entro tre giorni da una percossa63. Proibizioni relative a uccisioni intenzionali ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dei capi, gli egumeni, essi stessi sottomessi ai vescovi. Egli tende anche a fare dei conventi, in quanto luoghi di penitenza, delle istituzioni nelle quali potrà essere eseguita una sentenza penale.
Per quanto riguarda la sua opera in materia di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...