GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la coincidenza fra decadenza morale e decadenza sociale; Emiliana e Tarsilla, consacratesi a Dio in una vita di rigida penitenza condotta nella loro stessa casa. Il racconto della morte di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sotto il peso di gravi accuse era stato, da un concilio tenutosi a Marsiglia nel maggio 535, sospeso e sottoposto a penitenza da compiere in un monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni di Cesario di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] conoscenze in materia. Partecipò, altresì, in prima persona alla stesura dei canoni: dopo tre versioni, furono approvati quelli sulla penitenza (il 12 luglio 1547); quindi, passò a redigere i testi sulla unzione degli infermi e sull'ordine, al centro ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , ma niente fu deciso. Prese una posizione ferma ma flessibile sul movimento dei flagellanti che spingeva bande di penitenti esagitati sulle strade dell'Europa nordoccidentale. La bolla Inter sollicitudines del 29 ott. 1349 ne condannava le stoltezze ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] sociale degli imputati si dovettero svolgere senza l'uso della tortura. I giudici condannarono la Scotti a un periodo di penitenza nel monastero di S. Antonio in Parma; il F. invece non poté evitare la prigionia, nella stessa Rocchetta. Biasimato e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dal concilio negli stessi giorni. Alla fine di novembre 1551 (quando l'assemblea si era concentrata sui sacramenti della penitenza e dell'unzione degli infermi e su aspetti secondari della riforma della Chiesa) erano presenti a Trento due delegazioni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prose storiche e letterarie (Nature di uomini fiorentini, Persecuzioni d’Africa, Capitoli per una compagnia di piacere, Esortazione alla penitenza, Sentenze diverse) in Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971. Per le lettere familiari, la ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] le diverse posizioni ed esigenze.
Nella seconda sessione del 1551-52 il B. partecipò alla discussione sul sacramento della penitenza e sugli articoli relativi alla messa, ma i suoi interventi non ebbero particolare rilievo.
Notevole importanza ha l ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] fu sepolto nella locale chiesa francescana. Il più tardo racconto, secondo cui gli sarebbe stato rifiutato il sacramento della penitenza anche in articulo mortis, dietro ordine del papa, non è probabilmente attendibile.
Oltre al figlio già ricordato ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] le statue della Sacra famiglia, che tuttora adornano l'altare omonimo, e il Crocifisso spirante (disperso) per l'Oratorio della penitenza. Un altro Crocifisso,che il B. eseguì per la sagrestia di S. Pietro, si può forse identificare con quello ora ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...