Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] vogliono essere riammessi alla comunione ecclesiale, mentre gli altri si oppongono alla riammissione di questi senza un'adeguata penitenza in rapporto alla gravità del peccato di apostasia. Il loro numero doveva essere considerevole, per avere una ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il pensiero religioso che vedeva nella sciagura un segno inequivocabile di castigo divino e l'incitamento alla penitenza e alla preghiera. Il M. rappresentò quest'ultima posizione in forma estrema, organizzando immediatamente una processione nella ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] venerdì sfila la Vergine dei dolori, che contempla l'urna di vetro con il Cristo morto. Durante molte processioni i penitenti si percuotono il petto. Il dolore come forma di espiazione e rigenerazione è costantemente presente in molte zone del mondo ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] . Su Benedetto IX avrebbe avuto notevole ascendente sì da indurlo a rinunciare al papato e a intraprendere una vita di penitenza nel monastero di Grottaferrata: la morte del papa nel monastero è, comunque, tradizione assai improbabile. Nel 1045 B. si ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] prelati più impegnati, presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramenti della penitenza e della estrema unzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] a Roma e Assisi, visse da eremita, presto imitato da alcuni discepoli, che furono i membri dell'ordine. L'austera penitenza e le mortificazioni, la difesa degli umili e le predizioni avveratesi (come quella della liberazione di Otranto, presa dai ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ’‘attrizione’, cioè del dolore per il timore delle conseguenze del peccato.
In assoluto spirito controriformistico «il sacramento della Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Concilio di Trento; la più grande prova, a cui possa ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] nello sforzo di diffondere una dottrina morale e sacramentale rigorista: "Nel resto io sempre desidero, che il Sagramento della Penitenza sia amministrato da sacerdoti zelanti e dotti, e per questo ogni Venerdì si tiene qui l'esame dei confessori, né ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] 57-79; R.M. Dessì, "Quanto di poi abia a bastare il mondo". Tra predicazione e recezione. Apocalittica e penitenza nelle "reportationes" dei sermoni di Michele Carcano da Milano, in Florensia. Boll. del Centro internazionale di studi gioachimiti, III ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'espulsione degli Spagnoli, è un gruppo di lettere dettate da B.: al prete Tommaso da Montalcino, esortando i Senesi alla penitenza; al cardinale Mignanelli, legato pontificio a Siena nell'estate del 1552, con la predizione che "il Turco con tutti gl ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...